Dieta Mediterranea

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L’Italia è il paese del mangiar bene e, non a caso, la dieta mediterranea, ossia una dieta equilibrata, ricca di frutta e verdura di stagione, è invidiata in tutto il mondo. Vediamo, insieme, l’importanza della dieta mediterranea.

Origini della dieta Mediterranea

Essa si basa sugli studi nutrizionali dell’americano Ancel Keys, iniziati nel 1960, che hanno preso in esame 15.000 individui e le loro abitudini alimentari. I risultati di tale indagine sono sorprendenti. Una dieta mediterranea, ossia con un consumo limitato di prodotti di origine animale ed una quantità limitata di grassi, ma un alto consumo di fibre, riduce notevolmente: obesità, ipertensione, problemi digestivi e molte altre patologie.

La classica dieta povera italiana di trent’anni fa non deve considerarsi dunque sorpassata o passata di moda ma una ricchezza a cui tutti dobbiamo attingere e che deve restare parte della nostra tradizione, senza farci influenzare dall’avvento del fast-food e dell’alimentazione industrializzata, come affermano anche i contemporanei studi oncologici legati all’alimentazione. Lo slow food di qualità, con prodotti naturali, resta uno degli esempi di corretta alimentazione che andrebbe utilizzato a livello mondiale.

La dieta mediterranea è così amata che sono numerose le stars mondiali pronte a tutto pur di accaparrarsi nostri chef stellati in grado di proporre loro buona cucina di qualità, che mantenga i loro elevati standard di perfezione fisica.

Tra l’altro, seguire la dieta mediterranea può essere persino meno dispendioso, poiché di essa sono caratteristici i cosiddetti piatti unici, come lo spezzatino con le patate, pasta e fagioli, pizza, minestroni.

Seguire questa dieta non significa tornare in toto ad una dieta povera ma recuperare antiche abitudini alimentari che il consumismo odierno ostacola. È basilare, infatti, recuperare una dieta in cui i cereali tornino ad essere centrali, fonti di energia primarie per l’organismo. Ed integrarli con un apporto importante di ortaggi e frutta che possano contrastare l’azione lipidica e contribuire all’apporto vitaminico.

La dieta mediterranea non è tipica solo del Belpaese, ma è caratteristica, altresì, di Grecia, Spagna, alcune zone della Francia meridionale e dell’Africa settentrionale, zone in cui la parola d’ordine era il consumo di prodotti naturali e tipici, di stagione!

Che cos’è la dieta Mediterranea

Nella corretta alimentazione secondo la dieta mediterranea, la fanno da padrone alimenti come olio d’oliva, ortaggi, legumi secchi, frutta fresca, pane e pasta, uniti ad alimenti di origine animale, come carne bianca, pesce, formaggi ed uova. La varietà di alimenti ed il loro consumo abituale fa sì che l’organismo abbia tutti i nutrimenti di cui ha bisogno e prevenga numerose patologie. Il consumo eccessivo di grassi, zuccheri semplici e l’assenza di fibre, tipici dell’alimentazione americana di base portano, quasi sicuramente, all’insorgenza di ipertensione, diabete, malattie cardiache e possono provocare persino infarto. Il consumo abituale di pasta, pesce, ortaggi, pane e olio d’oliva protegge, invece, dalle malattie cardiovascolari.

La dieta mediterranea, tuttavia, non è solo una varia miscela di alimenti naturali e biologici che fanno bene ma, soprattutto, un modo molto italiano di mangiare. Specialmente al Sud la convivialità resta un modo di vivere. Ed il saper gustare il cibo con lentezza e gioia, circondati da chi amiamo, aiuta a combattere i problemi digestivi.

Nella dieta mediterranea i prodotti devono essere il più possibile naturali. Se possibile, preferite il pane casereccio, ad esempio. La pasta è un altro alimento fondamentale della dieta mediterranea. Solitamente va cotta al dente e condita con un filo d’olio e pomodoro fresco. Una vera bontà che apporta il giusto nutrimento, ad esempio, a pranzo, se seguita da un frutto di stagione. Per condire, date la priorità all’olio extra vergine d’oliva, più naturale e meno grasso! Consumate grandi quantità di pesce azzurro del Mediterraneo, ricco di Omega 3 e di apporti nutritivi. E, poi, non dimenticatevi mai il toccasana che su una tavola italiana non manca mai: il vino! Un bicchiere di rosso al giorno toglie il medico di torno. È la medicina a parlare e, allora, cin cin!

Piramide alimentare e dieta Mediterranea

Per semplificare i principi di questo regime alimentare, negli anni Novanta è stata costituita la piramide alimentare. È una grafica che suggerisce la distribuzione degli alimenti che dovrebbero essere consumati nell’arco della giornata, nella settimana e poi nel mese.

I nutrizionisti, come accennato, oggi prendono la dieta Mediterranea come punto di riferimento anche per sviluppare diete o altri regimi alimentari. Proprio per questo motivo, negli anni, non è mai cambiata l’idea che porta a confermare il fatto che questa sia una dieta con i corretti principi alimentari da assumere.

Ma non è tutto, infatti si tratta anche di una delle migliori difese contro le malattie cardiovascolari – metaboliche e gastrointestinali. Per andare nel dettaglio, la piramide alimentare visualizza quelli che sono gli alimenti da consumare tutti i giorni. Si inizia da 5 porzioni di verdura e frutta fesca di stagione – 3 porzioni di carboidrati complessi (come cereali – pane e pasta) meglio se integrali.

Ogni giorno è poi consigliato mangiare grassi a crudo che devono essere saturi. Da optare sempre per olio extravergine di oliva – olio di semi oppure di grani oleaginosi in due porzioni. Si aggiungono anche due porzioni di latticini meglio se con pochissimi grassi (freschi).

Due volte alla settimana è consigliato il consumo di proteine – che si trovano nella carne bianca oppure nei legumi – aggiungendo carne di pollo, uova e pesce. In cima alla piramide sono poi indicati tutti i cibi che possono essere consumati ogni tanto durante il mese e che non sono altamente salutari.

Facciamo un esempio? Una volta alla settimana via libera ai carboidrati semplici – i dolci – che non andrebbero mangiati più di tre volte al mese. Per riassumere:

  • Grassi 30% del totale giornaliero
  • Proteine 15% del totale giornaliero
  • Carbodrati totale di 50%

Principi fondamentali

Il corretto bilanciamento di tutti gli ingredienti è il fattore che distingue questa dieta da tutti gli altri regimi alimentari. Se si parla di calorie si tocca un argomento che il regime alimentare mette in secondo piano. Un adulto dovrebbe assimilare circa 2500 calorie giornaliere distribuendo il 60% nei carboidrati – 20% nei lipidi e 10% nelle proteine.

Ma quali sono i principi fondamentali della Dieta Mediterranea?

  • Un consumo di proteine vegetali maggiore di quelle animali
  • Una riduzione dei grassi saturi a favore di quelli vegetali insaturi
  • Riduzione della quota calorica globale
  • Un aumento totale dei carboidrati complessi al posto di qulli semplici
  • Fibre in quantità correte
  • Riduzione di patologie come il colesterolo alto
  • Preferire la carne bianca a quella rossa
  • Consumo di dolci occasionale
  • Riduzione di insaccati, caffè, zuccheri bianchi, formaggi grassi, sale.

Quali sono i benefici dieta Mediterranea?

Come accennato i benefici di questa dieta sono tantissimi. È un insieme di alimenti che possiedono elementi fondamentali per il proprio organismo rappresentando la difesa naturale contro alcune patologie – più o meno gravi.

Si consuma una grande quantità di frutta, verdura, cereali integrali che sono ricchi di Vitamine e Antiossidanti ideali per contrastare l’invecchiamento cutaneo della pelle. Possiede anche una azione detox mirata al fine di poter sempre avere tutto sotto controllo: ricordiamo infatti che la fibra alimentare stimola il senso di sazietà e regola l’apparato intestinale.

Dieta Mediterranea: un esempio di menù settimanale

Come fatto per la dieta plank menu, è possibile seguire un regime alimentare secondo la dieta mediterranea settimanale. E’ tutto molto semplice, scopriamo insieme come fare.

Lunedì

Colazione: una tazzina di caffè, una tazza di latte parzialmente scremato o di tè e 2 fette biscottate integrali.

Spuntino: un frutto fresco o uno yogurt magro

Pranzo: 60 o 70 grammi di pasta condita con broccoli lessati e passati in padella con aglio, olio extravergine d’oliva, tre mandorle a pezzetti, peperoncino e un acciuga a piacere, misto di crudité di stagione.

Merenda: un frutto fresco o uno yogurt magro

Cena: minestra di verdure con avena integrale, due uova al tegamino con crostini.

Martedì

Colazione: una tazzina di caffè, una tazza di latte parzialmente scremato o di tè e 2 fette biscottate integrali.

Spuntino: un frutto fresco o uno yogurt magro

Pranzo: risotto al radicchio aromatizzato con pepe nero o altre spezie a piacere, coste lessate e gratinate al forno e merluzzo cotto in padella con pomodoro.

Merenda: un frutto fresco o uno yogurt magro

Cena: lenticchie in padella, broccoli e cavolfiori al vapore conditi con olio d’oliva e spezie a piacere.

Mercoledì

Colazione: una tazzina di caffè, una tazza di latte parzialmente scremato o di tè e 2 fette biscottate integrali.

Spuntino: un frutto fresco o uno yogurt magro

Pranzo: erbette di stagione e spinaci saltati in padella con spezie e aromi a piacere, e tagliata di manzo al rosmarino.

Merenda: un frutto fresco o uno yogurt magro

Cena: minestra di verdure con farro integrale, due bruschette con pomodoro e origano, ribollita di verdure.

Giovedì

Colazione: una tazzina di caffè, una tazza di latte parzialmente scremato o di tè e 2 fette biscottate integrali.

Spuntino: un frutto fresco o uno yogurt magro

Pranzo: ratatouille di verdure di stagione, un piatto di minestra con orzo integrale e verdure.

Merenda: un frutto fresco o uno yogurt magro

Cena: passato di verdure e legumi, 120 grammi di fesa di tacchino ai ferri, insalata mista con una spolverata di semi di zucca pestati.

Venerdì

Colazione: una tazzina di caffè, una tazza di latte parzialmente scremato o di tè e 2 fette biscottate integrali.

Spuntino: un frutto fresco o uno yogurt magro

Pranzo: insalata belga e radicchio ai ferri, 60 o 70 grammi di pasta con ragù di verdure e di olive.

Merenda: un frutto fresco o uno yogurt magro

Cena: trota al cartoccio con una patata, misto di verdure cotte al vapore.

Sabato

Colazione: una tazzina di caffè, una tazza di latte parzialmente scremato o di tè e 2 fette biscottate integrali.

Spuntino: un frutto fresco o uno yogurt magro

Pranzo: insalata mista, due uova in omelette con una spolverata di formaggio tipo grana e una fetta di pane tostato.

Merenda: un frutto fresco o uno yogurt magro

Cena: vellutata di verdure di stagione e 130 grammi di pollo in casseruola con patate.

Domenica

Colazione: una tazzina di caffè, una tazza di latte parzialmente scremato o di tè e 2 fette biscottate integrali.

Spuntino: un frutto fresco o uno yogurt magro

Pranzo: 60 o 70 grammi di pasta integrale saltata in padella con cavolfiore cotto al vapore, e insalata mista per concludere.

Merenda: un frutto fresco o uno yogurt magro

Cena: 70 o 80 grammi di prosciutto crudo sgrassato o di bresaola con limone, rucola e scaglie di grana, insalata di spinacini con una spolverata di semi di sesamo.

Fonte immagine: pixabay.com/it/photos/come-ad-esempio-antipasti-caprese-1645401/)

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