La cellulite: l’incubo delle donne. Ogni giorno 9 donne su 10 lottano con questo fastidioso inestetismo cutaneo, caratterizzato da un’infiammazione del pannicolo adiposo sottocutaneo. Non tutte le donne hanno la disponibilità economica o il desiderio di ricorrere a trattamenti invasivi e costosi per migliorare l’aspetto della propria cellulite. Fortunatamente nel settore del beauty & wellness spuntano quasi quotidianamente tecniche medicali, terapie, trattamenti e massaggi non invasivi che aiutano a debellare gli inestetismi della cellulite senza dover ricorrere alla chirurgia estetica.
Combattere la cellulite senza chirurgia: è possibile?
Non è necessario affidarsi alle abili mani di un chirurgo estetico per sconfiggere la cellulite. Con alcuni trattamenti professionali è possibile migliorare l’aspetto della pelle, ridurre la circonferenza delle cosce, levigare i tessuti e il volume delle zone più critiche (fianchi, glutei e pancia). I trattamenti anticellulite non invasivi proposti nel settore beauty & wellness sono innumerevoli per tipologia, costo, durata e risultato. Ma sono realmente efficaci? Curano definitivamente la cosiddetta pelle a buccia di arancia? Esistono innumerevoli trattamenti non invasivi che contrastano gli inestetismi della cellulite. Parliamo di trattamenti e tecniche medicali con apparecchiature di ultima generazione quali:
• Gli ultrasuoni: è un trattamento anti cellulite che si avvale dell’uso di un’apposita apparecchiatura agli ultrasuoni e un gel conduttore che aiuta a drenare i ristagni idrici e contrastare gli inestetismi causati dalla cellulite.
- La radiofrequenza: è una tecnica che si avvale di appositi apparecchi medicali in grado di generare dei campi elettromagnetici che incrementano la temperatura della pelle e sollecitano il turnover cellulare cutaneo. Nella fattispecie, le onde elettromagnetiche raggiungono la parte più profonda della pelle e colpiscono le adiposità localizzate su pancia, fianchi e glutei.
- L’elettrolipolisi: tecnica di medicina estetica non invasiva che elimina gli accumuli adiposi mediante aghi sterili variabili per lunghezza in base alle aree da trattare (tra i 7 e i 20 millimetri).
- La crioscultura: “Crio” deriva dal termine greco “kryos” e significa “ghiaccio”. La crioscultura è un trattamento anticellulite che si avvale dell’utilizzo di temperature ultra basse e onde elettriche per “distruggere” il grasso corporeo e riattivare la circolazione venosa.
- La laserlipolisi: tecnica medicale che si avvale dell’uso di microcannule associate a fibre ottiche laser che sciolgono e aspirano l’adipe.
l’ozono terapia. - La pressoterapia: è una terapia pneumocompressiva che si avvale dell’utilizzo della pressione dell’aria sul corpo. Mediante un macchinario alterna compressione e decompressione eseguendo un vero e proprio massaggio linfodrenante che agisce sul sistema linfatico.
- Il linfodrenaggio: è un massaggio che riattiva la circolazione sanguigna ed elimina il gonfiore causato dalla ritenzione idrica. Nella fattispecie il massaggiatore professionista esegue manovre che stimolano le stazioni dei linfonodi e drenano il sistema linfatico.
Per ottenere benefici tangibili è ovviamente importante la costanza nelle sedute dei trattamenti scelti. Stando alle testimonianze delle donne che si sono sottoposte a tali trattamenti, i risultati sarebbero buoni ma non sempre definitivi. Ma quanto tempo occorre per riscontrare i primi risultati? I benefici dei trattamenti anti cellulite sono abbastanza rapidi: già dalla 3° o 4° seduta, la pelle a buccia di arancia appare levigata e il tessuto adiposo notevolmente ridotto.