La barba, soprattutto nell’ultimo decennio, è stata la protagonista indubbia dell’uomo, simbolo di autentica virilità e di tendenza. Addio ai visi lisci e vellutati, ora al contrario l’uomo riporta con orgoglio i suoi peli sul volto, corti o lunghi che siano, curati o folti o selvaggi.
Ora, però, con l’estate molti cominciano a radersi: perché il sole e la barba, dovete sapere, vivono da sempre un rapporto di amore e di odio. Esistono indubbi vantaggi che chi porta la barba sa, mentre ci si espone al sole. Ma, in questo caso, esistono anche degli svantaggi. Ecco alcune cose da sapere prima di presentarsi barbuti sulle spiagge quest’estate 2020.
Barba e sole: tutto quel che c’è da sapere
Anzitutto, per chi porta la barba, lunga o corta, in spiaggia c’è da sapere che questa protegge dai raggi UV. Si tratta, quando si parla di barba, di una barriera naturale autentica contro i raggi dannosi del sole. La barba va ad influire per protezione tra il 90 e il 95%. Ciò significa che la zona del corpo coperta di peli è totalmente al sicuro. Ma, in questo caso, va tenuta lunga e abbastanza folta perché una peluria accennata non ha alcuna funzione protettiva.
Ma non solo. Avere la barba in estate significa idratarsi. Tra i vantaggi infatti c’è indubbiamente il fatto che la barba aiuti l’idratazione del derma. I follicoli di peli sono dei contenitori naturali di oli che permettono alla pelle di non disidratarsi né di incorrere in secchezza. In una stagione calda come quella estiva la barba è un toccasana, pur non sostituendo mai e poi mai né la crema solare, né le creme e gli oli idratanti.
In estate la barba va curata con maggior attenzione, così come i capelli. Questo perché patisce l’eccessiva e prolungata esposizione al sole: si rischia insomma che subisca indebolimenti e assuma un aspetto ispido e disordinato. Maggior attenzione e più cura rispetto al solito, con premura di non esporsi troppo ai raggi solari nei momenti più caldi della giornata. Inoltre occorre tenere sotto controllo l’idratazione, con l’utilizzo di oli specifici.
Tra gli svantaggi impossibile non citare l’abbronzatura: essendo una barriera naturale contro i raggi solari, l’abbronzatura con la barba folta in faccia prende meno piede. Sotto la barba l’abbronzatura ha poca efficacia, e in caso di rasatura con un colorito già assunto, l’effetto sarebbe al contrario di quello desiderato. Infine, da sapere: la barba, in estate, cresce di più e più velocemente: il corpo, esposto al sole, assimila più quantità e dosi di vitamina D, che rafforza certo le ossa, ma aumenta anche il testosterone. Un ormone maschile, peraltro responsabile della crescita di barba e peli corporei.
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