I calli e le verruche nell’opinione comune tendono ad essere accomunati, ed in effetti si somigliano abbastanza, per cui a un occhio inesperto può capitare di confonderli. In realtà si tratta di due problemi distinti e separati. In questo articolo andremo a occuparci nello specifico di quali sono le differenze.
Calli: cosa sono?
I calli derivano da ispessimenti della pelle a seguito di pressioni e attriti prolungati ed eccessivi su determinate zone del piede. Molto spesso sono favoriti da abitudini sbagliate del tutto deleterie per la salute: nel caso delle donne indossare calzature strette, ad esempio i tacchi a spillo, o scarpe in ogni caso scomode e poco adatte, oppure camminare scalzi a piedi nudi. In particolare poi si fa distinzione tra calli morbidi e calli duri: i primi tendono a formarsi tra le dita dei piedi, i secondi sulle dita. I primi inoltre tendono ad infettarsi con più facilità. Come liberarsene? Ovvio, attraverso una pedicure!
E le verruche invece?
Le verruche invece si caratterizzano per un ispessimento dello strato corneo della pelle del piede. In genere tendono a formarsi in una piccola area della pianta del piede, dove la pelle, oltre che ad apparire ispessita, assume anche una colorazione grigio-giallastra. A differenza dei calli, le verruche non derivano da attriti e frizioni prolungate, ma sono trasmessi da un virus, per cui risultano più difficili da trattare.
Avendo un’origine infettiva possono trasmettersi sia ad altre parti del corpo ed anche ad altre persone. In questo senso si consiglia di porre particolare attenzione alle piscine o docce delle palestre, che essendo zone umide creano tutte condizioni favorevoli per la trasmissione di batteri e virus. In particolare le verruche sono dovute al Papillomavirus, che è all’origine della formazione delle stesse. Trattandosi di un processo infettivo, nel caso cui le verruche plantari non vengano adeguatamente trattate, possono estendersi anche in altre zone del corpo.
Tuttavia in talune circostanze non è sempre semplice distinguere un callo da una verruca plantare e viceversa. In questi casi sarà preferibile quindi rivolgersi a uno specialista, in particolare a un dermatologo, che sulla base della sua esperienza saprà fornire una diagnosi e una terapia adeguata per risolvere il problema.
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