Andare in piscina regolarmente non è solo una buona abitudine, bensì una regola di buona vita e di buona salute. Il nuoto, infatti, fa bene all’apparato cardiocircolatorio, distende i nervi, corregge la postura, migliora il fisico e sviluppa l’apparato muscolare. Abbiamo parlato già dei benefici dell’acquagym sul nostro organismo ma non per questo bisogna sottovalutare i danni che quest’attività comporta ai nostri capelli.
Per ogni donna che curi ed ami la propria chioma la piscina può essere sia croce che delizia perché è notissimo come il cloro danneggi i capelli. La sua azione è tale che indebolisce il cuoio capelluto, fino a rendere i capelli secchi e sfibrati.
I capelli di chi frequenta assiduamente le piscine possono essere sfibrati, visibilmente crespi, con doppie punte e, quindi, per nulla belli e lucenti. Inoltre l’azione aggressiva del cloro può portare ad una perdita eccessiva di capelli, proprio come conseguenza dell’indebolimento. Il problema principale affligge le chiome colorate. Il cloro, infatti, scolora la tinta e provoca un’alterazione dei colori tutt’altro che piacevole. Non si può andare in piscina e continuare a sfoggiare una chioma da copertina? Ma certo che si, con alcuni semplici accorgimenti!
Come difendere i capelli dal cloro
Difendere i capelli dall’azione erosiva del cloro è semplice. In primis, basta indossare una cuffia. Si, lo so che molte di voi si sentono il Pulcino Pio con indosso quella buffa e stretta cuffia in lattice, priva di ogni tipo di attrattiva o femminilità, ma è, innanzitutto, igienica. Secondariamente, una cuffia in lattice protegge effettivamente i capelli dal cloro, creando una barriera fisica tra i capelli e l’acqua della piscina. Tuttavia, ovviamente, le infiltrazioni sono possibili; per tale ragione, è bene bagnarsi la chioma con acqua dolce prima del bagno in piscina e stendere sulla lunghezza dei capelli un balsamo che sarà un reale filtro contro l’effetto dannoso del cloro.
Molti, però, sono scettici sull’utilizzo della cuffia in silicone. Avete mai notato quanto è stretta e scomoda? Ecco. E’ anche dannosa per i capelli, perché li tira e li rompe. Si consiglia, perciò, di indossare non una ma due cuffie in piscina: una in cotone che protegge i capelli dalla seconda, in silicone, che ostacola l’azione del cloro.
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Prima dell’uso della piscina si può protegge i capelli ed idratarli con olio di argan o di cocco, anch’essi capaci di schermare i capelli dagli agenti irritanti.
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Mi raccomando, una volta terminato il bagno in piscina, non aspettate mai prima di fare la doccia e di eliminare il cloro da pelle e capelli. Utilizzate, però, uno shampoo non aggressivo che rispetti i capelli e non li aggredisca ulteriormente, lavandoli con acqua non eccessivamente calda. Limitate, inoltre, l’uso del phon.
Oltre all’uso di oli nutrienti, effettuate regolarmente una maschera per capelli, che li nutra ed impedisca che essi si sfaldino. Potete utilizzare miele, tuorlo d’uovo ed olio d’oliva. Si tratta di ingredienti emollienti, rinforzanti, che hanno il potere di regalare nuova vita al capello. Tenete la maschera per circa un quarto d’ora e poi risciacquate con cura.
Insomma, nuotare, star bene e mantenere la bellezza dei capelli è assolutamente possibile senza incompatibilità!
Fonti immagini: Pixabay