Nel periodo della gravidanza, specie nel terzo trimestre, non è assurdo che una donna possa riscontrare piedi gonfi che spesso vengono simpaticamente descritti come “due pagnottelle”, se il periodo di gestazione è poi quello estivo tale problematica può essere anche acuita e aggravarsi.
Perché piedi e caviglie si gonfiano
Tutto dipende dal rallentamento della circolazione periferica che avviene proprio durante la gravidanza, quindi il fenomeno che genera gonfiore è del tutto naturale e avviene per molte donne.
Alcune donne in gravidanza penseranno di loro stesse che non essendo aumentate sensibilmente di peso probabilmente non vivranno il fenomeno di gonfiamento di cui si parla, la risposta che può apparire più normale è appunto che non lo vivranno ma questa è la risposta errata. Non è raro infatti che si ritrovino poi a fine giornata con i piedi e le caviglie gonfie. Da tale rigonfiamento si possono generare anche formicolii e crampi.
Come comportarsi
Se tali manifestazioni si rendono drammatiche e dolorose, occorre subito consultare il proprio ginecologo che saprà dare i consigli più appropriati in base a ogni caso specifico.
Tutte le future mamme, qualora volessero porre rimedio ai piedi e alle caviglie gonfie in gravidanza, per prima cosa dovranno pensare ad attuare delle modifiche al proprio stile di vita durante il periodo della gravidanza al fine di evitare l’accumulo di liquidi e il ristagno sanguigno che generano gonfiore ai piedi.
Il primo passo da compiere è sicuramente quello che riguarda la dieta quotidiana. Per attuare il cambiamento dovrete rinunciare al sale, sostituendolo con alcune spezie delicate, altro cambiamento dovrà riguardare il sodio negli alimenti e ciò dovrà avvenire sin dall’inizio della gravidanza. Il sodio nel sangue porta l’organismo a trattenere il liquidi e porta anche all’innalzamento della pressione arteriosa per tale ragione è consigliabile ridurne i livelli in gestazione.
Altro apporto preventivo che potrete dare a voi stesse rispetto all’evitare il fenomeno della gambe gonfie, è quello che riguarda i cibi in scatola, anche questi vanno aboliti.
Attività fisica contro piedi e caviglie gonfie in gravidanza
Cosa molto importante, in stato di gravidanza, è prestare maggiore attenzione ai movimenti che si fanno, rispetto a quando non si è in gestazione. Non vi sono delle vere e proprie controindicazioni nello svolgimento di fitness in gravidanza, certamente consigliabile per ridurre gonfiore di piedi e caviglie. Ricordiamo sempre che essendo in stato interessante è opportuno praticare un’attività fisica moderata utile solo a mantenere attiva la circolazione.
Restare ferme per troppo tempo o sedute oltre ciò che occorre a riposarsi, può portare ad un aumento del senso di gonfiore ai piedi. Si può passeggiare tra la natura in orari nei quali non vi sia eccessivo caldo o eccessivo freddo. Anche lo yoga in gravidanza è molto utile a combattere il problema dei piedi e delle caviglie gonfie senza troppo stress visto che non si tratta di allenamenti intensivi ma solamente utili a non restare troppo ferme.
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