Bagno turco: benefici

Bagno turco

Il bagno turco, detto anche Hammam, è un trattamento estetico idroterapico che coniuga benessere del corpo e della mente. Viene definito “bagno di vapore” ed è incluso tra i trattamenti wellness che agiscono da antistress: gode infatti della peculiarità di interessare l’individuo nella sua totalità (benessere fisico, mentale ed emozionale). Sebbene stia spopolando tra i migliori trattamenti idroterapici, i suoi benefici e vantaggi non sono ancora noti a tutti. Proseguendo con la lettura di questo articolo potrete approfondirne le caratteristiche e le virtù benefiche.

Quali sono le caratteristiche e i benefici del bagno turco?

Il bagno turco è un trattamento idroterapico sicuro e naturale, in grado di donare effetti benefici sensazionali. Gli ospiti, seduti su piani di marmo caldi e confortevoli, insaponano il proprio corpo con detergenti ricchi di principi attivi idratanti ed esfolianti e godono dell’effetto termico del vapore. Con una frequenza di 2 sedute a settimana si può fruire dei seguenti benefici:

Riduzione del gonfiore: il bagno turco permette di ridurre la sensazione di gonfiore causato dal ristagno di liquidi. Gli antichi romani erano soliti beneficiare delle virtù del bagno turco per espellere i liquidi in eccesso e contrastare gli inestetismi della cellulite.

Effetto distensivo: il bagno turco agisce sulla muscolatura, rilassando le tensioni e sciogliendo le contratture. Una seduta di bagno turco è in grado di favorire lo smaltimento dell’acido lattico post sport e completare egregiamente una sessione sportiva. L’azione combinata di vapore e calore rilassa i muscoli e favorisce il deflusso dell’acido lattico accumulato con gli sforzi fisici.

Favorisce la sudorazione: l’azione termica del vapore induce i pori della pelle ad aprirsi, stimolando la sudorazione e, di conseguenza, una profonda pulizia cutanea. Ne consegue l’eliminazione di tossine, scorie, impurità e cellule morte. Alla rigenerazione cellulare si aggiunge l’effetto benefico a carico della circolazione sanguigna. Il sistema cardiocircolatorio viene stimolato e a beneficiarne sono i capillari e le arterie superficiali.

Azione antireumatica: l’azione termica del vapore consente un maggior apporto di ossigeno alle articolazioni danneggiate. Ciò equivale ad un miglioramento in termini di dolori e algie. Grazie agli effetti analgesici e miorilassanti dovuti alla elevata temperatura del bagno turco, si assiste ad un’accelerazione dei processi di guarigione osteoarticolare.

Azione antistress e rilassante: tra le innumerevoli virtù benefiche del bagno turco sul corpo annoveriamo quella rilassante. Grazie alla temperatura elevata presente nella stanza (tra i 40 e i 60°C) questa oasi di benessere agisce come antidoto contro l’ansia e lo stress. L’Hammam può apportare particolare beneficio a coloro che conducono uno stile di vita frenetico, carico di tensioni emotive e stress correlati a vicissitudini quotidiane, eventi dolorosi, fragilità emotiva e stanchezza psicofisica.

Bagno turco: controindicazioni ed effetti indesiderati

Nonostante le molteplici virtù benefiche, il bagno turco non è consigliabile a tutti. Coloro che soffrono di patologie cardiocircolatorie, pressione alta o bassa e patologie renali, dovrebbero evitare di effettuare questo trattamento idroterapico o, quantomeno, sottoporsi ad un controllo medico prima di recarsi in una spa. Le elevate temperature e l’umidità dell’hammam potrebbero scatenare sbalzi di pressione e capogiri.

 

(Fonte immagine: Pixabay)
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