I trattamenti idroterapici per il corpo e i rituali di benessere differiscono l’uno dall’altro. Esistono diversi tipi di bagni di vapore, con scopi differenti e risultati altrettanto differenti. Ma come orientarsi, quindi, nella scelta tra un trattamento e l’altro? Oggi ci occuperemo di spiegare la differenza tra la sauna e il bagno turco.
Sauna secca e bagno turco: qual è la differenza?
Nonostante siano entrambi conosciuti e ampiamente utilizzati dagli appassionati di benessere di tutto il mondo, permane ancora la necessità di fare chiarezza sulla differenza che intercorre tra la sauna e il bagno turco (noto come Hammam). La confusione nasce dal fatto che entrambi i trattamenti idroterapici vengono effettuati all’interno di una stanza che presenta temperature elevate. Per meglio comprendere la differenza tra le due tipologie di trattamento, proseguite con la lettura di questo articolo.
Livello di umidità
La più grande differenza tra sauna secca e bagno turco consta nel livello di umidità. All’interno di una sauna l’aria è prevalentemente secca e l’umidità non oltrepassa mai il 15% e il 20%. Per ciò che concerne il bagno turco, invece, il livello di umidità corrisponde al 100%. Infatti ogni seduta non dovrebbe mai superare i 15-20 minuti.
La temperatura
Mentre il bagno turco tocca temperature comprese tra i 40 gradi e i 60 gradi, la sauna può sfiorare addirittura i 90 gradi. Questa è una caratteristica importante che può indurre alcuni a preferire l’uno o l’altro trattamento, a seconda del proprio stato di salute. Il bagno turco fa sudare di più in tempo più breve, per cui è fortemente sconsigliato a coloro che soffrono di patologie cardiovascolari, alle donne in stato interessante o in caso di ipotensione.
Scopi terapeutici
La sauna stimola il sistema cardiocircolatorio, il sistema immunitario, dilata i pori della pelle, espelle le impurità epidermiche, esercita un’azione dimagrante e depura profondamente l’organismo. Ma i suoi effetti benefici non si limitano esclusivamente al benessere fisico: la sauna, infatti, diminuisce i livelli di stress e favorisce il riposo notturno. Chi soffre di insonnia può trarre benefici sbalorditivi e notare cambiamenti repentini nel proprio orologio biologico.
Il bagno turco è maggiormente indicato per accelerare i processi di guarigione osteoarticolare grazie al suo effetto analgesico e miorilassante dovuto all’elevata temperatura dell’ambiente. Inoltre agisce sulla muscolatura, rilassando le tensioni e sciogliendo le contratture. Ma non è finita qui: migliora la funzionalità dell’apparato respiratorio grazie alla sua azione fluidificante delle secrezioni. Non a caso, all’interno del bagno turco, vengono diffusi oli essenziali profumati che esercitano un effetto benefico sulle vie respiratorie. Un trattamento idroterapico perfetto per coloro che soffrono di rinite.
Conclusioni: meglio la sauna o il bagno turco?
Durante questa valutazione entrano in gioco aspetti soggettivi. C’è chi predilige gli effetti benefici della sauna, quindi le temperature molto elevate e con un minore livello di umidità, e c’è chi predilige invece il bagno turco con temperature decisamente più basse ma con un livello di umidità estremamente elevato. In altre parole, la valutazione può variare da soggetto a soggetto in base ai singoli bisogni fisici ed esigenze di salute.