Il lievito di birra è un fungo microscopico (Saccharomyces cerevisiae) che si ricava attraverso la fermentazione della birra. In commercio ne esistono differenti tipologie e formati: fresco, istantaneo, in scaglie, fresco e sottoforma di integratori alimentari. Contiene un’elevata concentrazione di vitamine del complesso B (B1, B2, B6, B3, acido folico e biotina-pantotheato) e minerali (calcio, cromo, fosforo, potassio, selenio e zinco). Grazie alle sue straordinarie proprietà benefiche, rappresenta un vero e proprio elisir di benessere per la salute dei capelli e degli annessi cutanei.
Lievito di birra: proprietà benefiche sugli annessi cutanei
Il lievito di birra eccelle per le sue proprietà cardioprotettive, cicatrizzanti, disintossicanti, disinfettanti, epatoprotettive, immunostimolanti, ipoglicemizzanti, ossigenanti e rimineralizzanti. Grazie alle sue molteplici virtù, è ampiamente commercializzato dall’industria dermocosmetica come anti-aging, seboregolatore, dermopurificante, elasticizzante e ossigenante.
Azione rinforzante
Il lievito di birra esercita una straordinaria azione rinforzante su capelli e annessi cutanei. Grazie all’elevata concentrazione di vitamine del gruppo B (B1, B2, B6, B3, acido folico e biotina-pantotheato), aiuta a energizzare il cuoio capelluto, ristabilisce l’equilibrio idrolipidico della pelle, ristruttura la capigliatura, dà lucentezza ai capelli sfibrati e con doppie punte e prevenire la caduta.
Azione antiossidante e anti-aging
Il lievito di birra contribuisce alla salute della pelle, preservandone l’elasticità e ritardando gli effetti negativi dei radicali liberi. Grazie all’elevato contenuto di vitamine e sali minerali, minimizza i segni del tempo regalando un effetto anti-aging degno di nota.
Azione cicatrizzante
Oltre a rimuovere le cellule inattive e stimolare il turn over cellulare, il lievito di birra lenisce eventuali irritazioni, cicatrici, ragadi e ustioni lievi. I suoi principi attivi (aminoacidi, peptidi e carboidrati) stimolano la respirazione cellulare inducendo l’attivazione dei fibroblasti e la produzione naturale di collagene.
Azione seboregolatrice
Tra le proprietà benefiche del lievito di birra annoveriamo anche quelle seboregolatrici e astringenti. Assumere con regolarità un integratore di lievito di birra contribuisce a regolarizzare il grasso epidermico in eccesso, deterge in profondità la pelle, libera i pori ostruiti dal sebo e aiuta a chiudere i pori.
Lievito di birra: effetti indesiderati e precauzioni d’uso
Sebbene si tratti di un prodotto 100% naturale e ben tollerato, il lievito di birra è fortemente controindicato in casi di:
• Insufficienza renale o gotta: il suo contenuto di purine, sostanze azotate che si trasformano in acido urico, potrebbero creare disturbi a chi è affetto da patologie renali.
• Micosi e candida: si sconsiglia l’assunzione di integratori alimentari a base di lievito di birra a coloro che soffrono di infezioni fungine. Essendo un fungo, il lievito di birra abbassa il pH epidermico e favorisce la proliferazione batterica.
• Colite e gonfiore addominale: un consumo eccessivo di lievito di birra potrebbe causare un’alterazione della flora batterica e avere un effetto devastante sul colon. Aumentando i lieviti all’interno dell’intestino, infatti, si sopprime l’attività dei batteri buoni e si verificano i seguenti disturbi: malassorbimento dei nutrienti, crampi addominali, diarrea e meteorismo.
• Disturbi articolari e cefalee: il consumo di lievito di birra, specie se prolungato, potrebbe dare origine a forti emicranie, mal di testa, cefalea tensiva e dolori osteoarticolari.