Le donne che soffrono di pelle sensibile sanno quanto sia importante prendersene cura: una misura che va presa anche e soprattutto in inverno, per via delle sue condizioni atmosferiche disturbanti.
Freddo e vento, infatti, concorrono nel disidratare la cute e nel seccarla, rendendola rigida e tormentata da problemi come ad esempio la screpolatura. È una condizione che per queste ragioni può farsi limitante in termini estetici, e che può pure causare una certa dose di fastidio a livello fisico.
Come curare e idratare una cute molto delicata? Prima di vederlo, è possibile approfondire le cause della pelle sensibile nella pagina dedicata del sito di Lichtena. Ora veniamo alle cure.
Curare la pelle sensibile: i consigli per riuscirci
Una pelle molto sensibile richiede innanzitutto un certo grado di pulizia: ecco perché la detersione del viso diventa il primo passo per poterla curare di tutto punto, cercando di metterla al riparo da smog e altri detriti.
Per una corretta pulizia del viso, però, è sempre bene scegliere con cura i prodotti da usare, evitando quelli con alcool e optando per soluzioni meno invasive: l’acqua micellare, per esempio, è perfetta per questa routine. Anche lo scrub è importante, e anche qui dovrete essere delicate nei confronti della cute: elementi come zucchero e yogurt ve lo consentono, insieme alle spugnette leggere.
Da evitare, invece, le classiche spugne per lo scrub e la spazzola tipica per l’esfoliazione. Non va bene nemmeno frizionare in modo eccessivo la pelle con il panno, né l’utilizzo di acqua troppo calda.
Come idratare la pelle molto delicata?
Fatta la detersione, giunge il turno dell’idratazione: uno step beauty dall’importanza indescrivibile, perché serve per donare nuova elasticità e per evitare che possa rovinarsi.
Sebbene questa fase sia familiare a tutte, la presenza di una cute sensibile cambia le regole del gioco: meglio scegliere una crema idratante con capacità anti-infiammatoria e anti-ossidante. Questo perché la pelle delicata richiede una forza maggiore per la lotta ai radicali liberi, tendendo a invecchiare più velocemente. Inoltre, sarebbe il caso di idratarla almeno due volte al giorno, appena sveglie e prima di andare a dormire.
Pelle sensibile tendente al rossore: cosa fare?
Basta davvero poco per infiammare la pelle sensibile e per dar vita ai fastidiosi rossori: questo dipende dalla maggiore tendenza della cute alla vascolarizzazione dei tessuti epidermici.
Per proteggerla, bisogna anche capire quali sono gli stimoli più invadenti: il sole, che richiede un’adeguata crema con filtro, è ad esempio una delle cause più frequenti alla base del rossore. Inoltre, è importante che la protezione solare sia di qualità: dunque in grado di coprire sia i canonici raggi UVB e UVA, sia le loro versioni ad ampio spettro. È importantissimo agire in via precauzionale, perché un arrossamento costante potrebbe poi causare la rosacea, per la rottura dei capillari.
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