Manicure per onicofagia: come funziona?

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L’onicofagia consiste nell’abitudine di mangiarsi le unghie. In questo articolo ci soffermeremo su una tecnica di manicure per risolvere i danni alle unghie che possono derivare da questa abitudine ossessivo-compulsiva.

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Onicofagia: la manicure adatta

Da un punto di vista puramente estetico l’onicofagia va a danneggiare pesantemente l’aspetto delle unghie che si presentano fragili. Perfino la forma può risultarne modificata presentandosi a “cucchiaio”. Chi soffre di onicofagia tende a mangiucchiarsi i bordi laterali dell’unghia. Quando vengono danneggiati anche tratti di pelle, che si trovano ai lati dell’unghia, in questi casi nel corso del tempo si potrebbe arrivare perfino a danneggiare l’eponichio, ovvero il bordo di pelle che si trova in prossimità dell’unghia e va a ricoprire la radice. Insomma le dita delle mani appaiono letteralmente morse e l’intera area ungueale ne può risultare compromessa. Tuttavia esistono dei trattamenti specifici per le unghie onicofagiche che possono ridurre notevolmente la portata di questo problema.

La tecnica più complessa, ma che ha anche i risultati maggiormente duraturi, è quella del ponte. Tale tecnica ricostruttiva consiste nell’utilizzo o di un acrilico oppure di un gel color carne o beige che permette di ricostruire la pelle fino al polpastrello, a cui verrà attaccata una sorta di cartina per modellare l’unghia. In particolare il gel utilizzato per la ricostruzione si applica sopra la cartina modellante e poi si solleva con un bastoncino, conferendo la caratteristica curvatura a C alle unghie che andranno a formarsi. Dopo questo trattamento l’unghia sarà messa in salvo anche dai ‘rosicchiatori’ più estremi. Naturalmente poiché si tratta di una tecnica di ricostruzione unghie piuttosto complessa andrà eseguita soltanto da personale esperto.

La  ricostruzione delle unghie che appaiono rosicchiate e dai bordi irregolari è fondamentale per chi, ad esempio lavora a contatto col pubblico, e quindi desidera avere delle mani presentabili. D’altronde la cura di questa parte del nostro corpo è importante in quanto rappresenta un biglietto da visita sia nella vita di tutti i giorni, ma anche nell’ambito lavorativo.

Onicofagia: un disturbo

L’onicofagia è un vero e e proprio disturbo che solitamente origina dall’infanza e tende a trascinarsi anche nell’età adulta. Si fa rientrare nell’ambito dei disturbi ossessivo-compulsivi. L’onicofagia nasce in risposta a una situazione stressante, per cui le prime volte prima di trasformarsi in un comportamento compulsivo, allevia lo stato di tensione. Il problema nasce quando diventa un’abitudine. Anche da un punto di vista igienico espone a dei rischi per la salute perchè il portarsi le mani a labbra e bocca favorisce il passaggio dei germi. Inoltre aumenta anche il rischio di infezioni alla pelle.

Fonte immagine: Pixabay

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