L’abitudine ad una regolare manicure e rimozione dei calli alle mani è una pratica igienica importante. Non si tratta semplicemente di un fattore estetico, ma anche di benessere e salute. Impegnarsi nell’effettuare una manicure che consenta di eliminare manualmente il tessuto ipercheratosico è un trattamento che consente di evitare che innocui calli possano degenerare e creare complicazioni anche significative. Data la complessità del procedimento, un numero sempre più elevato di donne si rivolge a centri estetici per beneficiare della professionalità e competenza di estetiste qualificate. Tuttavia se desiderate provare ad effettuare autonomamente l’abrasione e la rimozione dei calli, nelle righe che seguono vi forniremo una guida che vi aiuterà step by step.
Come levare i calli alle mani: l’approccio standard
• Come primo passaggio è necessario immergere le mani in una bacinella piena di acqua tiepida e una tazza di aceto di mele. Dopo un’immersione di circa 10 minuti, la pelle delle mani inizierà ad ammorbidirsi e sarà pronta per i passaggi successivi.
• Il secondo passaggio riguarda l’eliminazione di calli e e degli ispessimenti cutanei. Lo strumento più indicato è la pietra pomice: una pietra di origine vulcanica, composta da micro rocce eruttive e porose. Con la sua abrasività, la pietra pomice aiuta a levigare i calli e induce alla rimozione delle cellule morte. In alternativa è possibile utilizzare una limetta per unghie o una limetta di carta smerigliata.
• Assicuratevi di aver rimosso tutte le cellule morte, lavate bene le mani e asciugatele con un asciugamano pulito. Dopo esservi dedicate al benessere e alla salute delle vostre mani, adesso dovrete prestare attenzione all’aspetto estetico. Per ottenere delle mani morbide, idratate e setose, applicate una crema per le mani densa e possibilmente a base di glicerina, affinché nutra in profondità l’epidermide. Se desiderate far assorbire la crema a lungo, potete indossare dei guanti prima di andare a letto. Al fine di evitare che si formino nuovi ispessimenti di cheratina sul palmo della mano, è bene ripetere l’intero trattamento almeno una volta ogni 2 settimane.
• Per eliminare i calli più ostinati è possibile intervenire con alcuni prodotti naturali, come l’ananas. La sua buccia è particolarmente efficace per ammorbidire i calli e prepararli all’abrasione. Appoggiando una striscia di buccia di ananas sui calli da trattare e avvolgendoli con un panno asciutto, è possibile ammorbidire gli ispessimenti di cheratina e levigarli con facilità. Per ottenere una maggiore idratazione, irrorate la zona da trattare con il succo dell’ananas.
• Oltre alla buccia dell’ananas è possibile prendere in considerazione l’uso dell’aspirina. Frammentando 5 o 6 compresse di aspirina e mescolandole con 3 ml di succo di limone e acqua, otterrete un composto denso da applicare sui calli. Avvolgeteli con un panno caldo e copriteli con un sacchetto di plastica. Lasciate agire per circa 10 minuti e in seguito provate a levigare i calli con la pietra pomice. Non utilizzate questa tecnica se siete allergici all’aspirina.
• Per rimuovere i tessuti ipercheratosici più difficili da debellare, è possibile ricorrere all’uso di cheratolitici topici (acido salicilico in soluzione colloidale o impacco di acido salicilico o urea), prestando attenzione a non utilizzare queste sostanze chimiche sulla pelle sana ed eventualmente proteggendola con l’applicazione di uno strato leggero di vaselina.