Il massaggio connettivale al viso, detto anche massaggio riflessogeno, è un piacevole rituale di bellezza che produce effetti benefici sulla muscolatura del viso e stimola il rinnovamento dei tessuti cellulari. Si tratta di un trattamento anti-age non invasivo che ridona tono, elasticità e luminosità alla pelle del viso. Il massaggio connettivale, dunque, è un vero e proprio elisir di bellezza che contrasta i segni dell’invecchiamento e regala uno sbalorditivo effetto lifting. Nelle righe che seguono vi forniremo un approfondimento sulla tecnica e sul meccanismo d’azione di questa tipologia di massaggio riflessogeno.
Massaggio connettivale al viso: i benefici
Questo trattamento di bellezza anti-age si è dimostrato particolarmente efficace nel rimpolpare e riempire i tessuti del viso, mediante opportuni movimenti che levigano e ridonano freschezza alle rughe della fronte, del contorno occhi e delle labbra. Il massaggio connettivale riflessogeno comprende, inoltre, tutta una serie di manovre che riattivano la microcircolazione venosa del collo e restituiscono elasticità e compattezza. In sintesi tra i principali effetti benefici annoveriamo:
• Azione drenante e distensiva della zona contorno occhi
• Azione anti-age sugli gli angoli delle labbra e sulle cosiddette zampe di gallina
• Azione antiossidante sull’incarnato del viso
• Azione tonificante e rigenerante dei tessuti
• Azione rilassante della muscolatura del viso
• Azione stimolante del turn over delle cellule superficiali
• Azione liftante e decontratturante dei muscoli mimici facciali.
Massaggio connettivale al viso: il meccanismo d’azione
I vasi sanguigni e le terminazioni nervose presenti nel tessuto connettivo del viso sono strettamente correlate ad aree specifiche del nostro corpo. Attraverso la riflessologia del massaggio connettivale è possibile, dunque, stimolare le interazioni con determinate aree del corpo ed esercitare un effetti benefici. Attraverso manovre lente e profonde, realizzate con l’ausilio delle dita, dell’avambraccio o del gomito, l’operatrice o facialist del massaggio connettivale riattiva il microcircolo e rilassa la pelle, spesso infiammata e tesa. Le manovre del massaggio connettivale su specifiche aree muscolo-facciali stimola e favorisce una reazione nervosa riflessa. I movimenti del massaggio può esercitare, dunque, una vera e propria azione diretta su altre aree muscolo-scheletriche e articolari.
Una seduta di massaggio connettivale riflessogeno al viso, che in genere ha una durata di circa 60 minuti, rappresenta un vero e proprio stretching della muscolatura del volto e del collo. Seduta dopo seduta, questo trattamento beauty regala nuova vita alla pelle del viso e ristabilisce la funzionalità del tessuto connettivale, ovvero quel tessuto che, come dice il termine stesso, mette in connessione tra loro tutte le aree del corpo.
Massaggio connettivale al viso: per chi è indicato
Questa tipologia di massaggio è rivolto a donne e uomini over 35-40 che presentano inestetismi cutanei del viso e del collo più o meno evidenti, quali rughe di espressione, atonie, cedimenti e colorito spento. Sebbene sia un trattamento anti-invecchiamento indicato per pazienti con pelle matura, può svolgere un’azione preventiva anche sulle pelli più giovani. Il suo non è esclusivamente un effetto anti-age: il massaggio connettivale preserva l’idratazione della pelle del viso, previene i danni causati dall’inquinamento e dai raggi UVA – UVB, restituisce compattezza ed elasticità alla pelle del viso e regala un aspetto luminoso, rilassato e ringiovanito.