Olio di Monoi: una mano santa per i capelli

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L’olio di Monoi, che in tahitiano significa “olio profumato”, è utilizzato nella sua forma liquida dagli abitanti della Polinesia Francese come emolliente per la pelle e i capelli.

L’olio di Monoi è una vera e propria “mano santo” per la cura ed il benessere della chioma, che appare dal primo utilizzo fluente e lucente.

Scopriamo in questa guida che cos’è l’olio di Monoi, quali sono le sue proprietà benefiche e quali sono gli utilizzi.

Olio di Monoi: cos’è?

Monoï (pronunciato Mah-noy) è una parola tahitiana che significa “olio profumato” nella lingua Reo-Maohi.

Monoï è ampiamente usato tra i polinesiani francesi come emolliente per la pelle e i capelli. È anche popolare in Europa e negli Stati Uniti.

L’autentico olio monoi tahitiano segue un rigoroso processo di produzione che va dalla selezione a mano dei fiori di tiare allo stoccaggio e alla spedizione del prodotto finale.

Le sue origini possono essere fatte risalire a 2000 anni fa al popolo Maohi, gli indigeni polinesiani. I primi esploratori europei che si recarono nelle Isole Polinesiane, incluso James Cook, documentarono l’uso del monoi da parte dei nativi per scopi medicinali, cosmetici e religiosi.

Olio di Monoi: quali sono gli ingredienti?

Gli ingredienti dell’olio di monoi sono:

  • il fiore di tiare (Gardenia tahitensis), della famiglia delle Rubiaceae, è il fiore nazionale di Tahiti. Il piccolo fiore bianco a forma di stella cresce su cespugli alti 3 piedi (0,91 m) in tutta la Polinesia francese, che presenta terreno di origine corallina, e fiorisce tutto l’anno. Altri nomi per questo fiore includono Tiare Tahiti e Tiare Maohi,
  • le palme da cocco rimangono l’albero dell’isola polinesiano più utilizzato. In condizioni favorevoli, la palma da cocco coltiva i suoi primi frutti durante il sesto anno e produce circa 60 noci di cocco all’anno.

Olio di Monoi: benefici per la pelle ed i capelli

L’olio monoi aiuta a nutrire il cuoio capelluto e i capelli.

Secondo uno studio del 2003, l’olio di cocco rispetto all’olio di girasole e agli oli minerali ha una maggiore affinità per le proteine dei capelli ed è in grado di penetrare efficacemente nel fusto dei capelli.

L’olio di cocco può anche ridurre la perdita di proteine per i capelli danneggiati e non, se viene utilizzato nella cura dei capelli pre-lavaggio e post-lavaggio.

Di conseguenza, l’uso di olio monoi renderà più forti i capelli, renderà la chioma più brillante e aiuterà a ridurre le doppie punte.

Gli acidi grassi presenti nell’olio di monoi contengono proprietà antimicrobiche che possono proteggere da funghi e batteri dannosi noti per causare una serie di infezioni della pelle, come l’acne e la cellulite.

(Fonte Immagine: lineaysalud.com)

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