I calli sono un grosso problema, sono costituiti da uno o più strati di cellule morte e risultano estremamente resistenti.
Per risolvere il problema dei calli, si ricorre al trattamento della pedicure classica con l’utilizzo delle lame per la rimozione degli strati di pelle morta.
L’estetista si accolla il rischio di tagli o infezioni, imponendo l’utilizzo di dispositivi specifici per la sterilizzazione e costringendo ad adottare misure di sicurezza.
Pedicure senza lame: che cos’è?
La pedicure senza lame è un trattamento specifico per piedi che non utilizza metodi invasivi come lame e strumenti taglienti.
Si tratta di un trattamento di estetica avanzata che include tutte quelle pratiche utili a risolvere alcune problematiche estetiche del piede.
La pedicure senza lame è un trattamento pedicure professionale di rimozione preciso in cui le callosità vengono levigate garantendo un trattamento veloce ed indolore senza l’utilizzo di lame.
Si tratta di un trattamento specifico per piedi doloranti e che presentano inestetismi.
Grazie all’effetto anestetico della pedicure senza lame è possibile rimuovere gli inestetismi senza avvertire alcun dolore.
Pedicure senza lame: quali sono i vantaggi?
La pedicure senza lame:
- favorisce sollievo dal dolore e una grande sensazione di leggerezza sin dalla prima seduta,
- disinfetta e rimuove imperfezioni e inestetismi,
- riporta la pelle ad uno stato di idratazione ottimale,
- corregge l’unghia involuta
- conferisce un’immediata sensazione di benessere.
Pedicure senza lame: rimedi naturali
Un getto di acqua nebulizzata raffredda la cute e crea un effetto anestetico e disinfettante per rimuovere calli, talloni screpolati e secchezza dei piedi.
La rimozione degli ispessimenti riporta la pelle dei piedi ad uno stato di idratazione ottimale.
Per eliminare i duroni, vaste aree ipercheratosiche che si originano per azione di forze meccaniche e microtraumatiche, è possibile usare l’olio di oliva, bicarbonato e limone.
Per combattere i calli, zone di forma tondeggiante e colore giallo opaco con un nucleo centrale più duro, è possibile ricorrere all’applicazione di rimedi naturali tra cui: bicarbonato di sodio, limone, olio di ricino, camomilla, etc.
I talloni dei piedi possono essere interessati da ragadi e screpolature, che possono essere cagionate da disturbi ormonali, menopausa o eccessiva sudorazione.
Se non curate, le screpolature rischiano di peggiorare, procurando dolore, bruciore e perdita di sangue.
Per risolvere le screpolature è possibile ricorrere all’uso del sangue di drago, una pregiata resina di colore rosso, che si ottiene dalla essudazione di spaccature della corteccia della pianta Croton Lechleri. Il sangue di drago è un rimedio astringente, antibatterico, fungicida e cicatrizzante.
Per combattere la disidratazione della pelle dei piedi è possibile ricorrere all’uso di prodotti a base di olio di canapa. Ottenuto dalla spremitura a freddo dei semi di Cannabis Sativa, è un olio vegetale ricco in acidi grassi essenziali.
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