Lo smalto semipermanente è una delle più grandi rivoluzioni nel settore della nail art, divenuta nel giro di pochi anni uno dei focus fondamentali nelle tecniche di manicure e della pedicure. Si tratta di un prodotto a base di polimeri fotoindurenti che è in grado di offrire un risultato duraturo di almeno 3 settimane. A differenza del classico smalto per unghie, che offre un risultato di breve durata, lo smalto semipermanente coniuga facilità di stesura a brillantezza. Inoltre lo smalto semipermanente rispetta la struttura delle unghie e non necessita limatura.
Smalto semipermanente ai piedi: il costo e i vantaggi
Lo smalto semipermanente si contraddistingue per un vasto numero di vantaggi. Tra i più importanti lati positivi annoveriamo:
• Rapidità e facilità di applicazione
• Effetto naturale sulle unghie
• Lucentezza prolungata
• Durata del colore tra le 2 e le 4 settimane
• Vasta gamma di nuance disponibili
• Facilità di rimozione con il metodo soak-off che scioglie il prodotto
• Facilità di rimozione con il metodo peel-off che solleva lo smalto come se fosse una pellicola
• Indicato per chi soffre di onicofagia (l’abitudine di rosicchiarsi continuamente le unghie)
• Unghie più spesse e resistenti
• Minori probabilità di spezzare le unghie
• Scarsa manutenzione, al di là dei ritocchi da fare dall’estetista dopo circa 1 mese
• Costo accessibile a tutte le tasche
Il costo di una pedicure con lo smalto semipermanente può oscillare tra i 20 e i 30 euro, poiché ogni professionista del settore stabilisce quali sono i propri prezzi. È opportuno rivolgersi sempre ad un personale esperto e qualificato: non optate per un’estetista economica solo perché offre un prezzo accessibile. Per evitare di contrarre infezioni, affidatevi a veri onicotecnici. In ogni caso è possibile acquistare un kit completo fai-da-te e realizzare la pedicure con lo smalto semipermanente in completa autonomia.
Smalto semipermanente ai piedi: gli svantaggi e le controindicazioni
Lo smalto semipermanente si contraddistingue anche per una serie di lati negativi e svantaggi. Tra i più significativi annoveriamo:
• Difficoltà dell’asciugatura mediante l’uso della lampada UV o LED, potenzialmente dannose per la salute
• Prima della stesura della base è strettamente necessario opacizzare e sgrassare le unghie attraverso un procedimento di levigazione
• Non si può applicare più di 1 volta al mese: il solvente soak-off è molto aggressivo e potrebbe danneggiare la lamina ungueale
• Nailcare costante prima e dopo l’applicazione: prima è necessario idratare le unghie con una crema emolliente e occorre ripetere questo step tutte le sere per 1 settimana
• Non è indicato per chi ama cambiare il colore della pedicure con frequenza: prima di poter cambiare lo smalto è necessario attendere circa 20 giorni
• Potenziali dermatiti da contatto: le sostanze chimiche contenute nello smalto semipermanente potrebbero causare una dermatite da contatto e/o favorire la fragilità ungueale. È dunque fondamentale effettuare questo tipo di pedicure soltanto su unghie perfettamente sane
Quando non utilizzare lo smalto semipermanente ai piedi
Se si ha una tipologia di unghie fragili e indebolite, è bene evitare questo tipo di pedicure. Le unghie, infatti, potrebbero indebolirsi ulteriormente a causa delle sostanze chimiche aggressive che ostacolano la traspirazione della superficie ungueale.