Il peeling chimico è una trattamento dermoestetico che consiste nell’applicazione di una o più sostanze caustiche che stimolano il turnover cellulare, attenuano macchie, cicatrici, acne ed eliminano le cellule inattive dallo strato più superficiale della pelle. In ambito dermoestetico possiamo imbatterci in varie tipologie di peeling chimici, tra cui il peeling fai da te. Trattasi della versione casalinga del peeling al viso, che offre un modo semplice e sicuro per personalizzare il vostro rituale beauty utilizzando ingredienti a costi ridotti. Per un super peeling chimico rigenerante e rivitalizzante al viso, seguite la nostra guida step by step.
Peeling chimico a casa: quanti tipi di agenti caustici esistono?
Barcamenarsi tra le differenti tipologie di agenti caustici per il peeling chimico fai da te non è affatto semplice se non si conoscono nel dettaglio le caratteristiche, le concentrazioni e l’efficacia. Ogni anno nel settore dermoestetico affiorano sempre nuovi agenti caustici differenti tra loro per concentrazione, potere esfoliante ed efficacia. Qui di seguito vi indichiamo i principali:
- Peeling chimico a base di un singolo alfa idrossiacido (AHA, come l’acido glicolico o l’acido lattico) in alte concentrazioni
- Peeling chimico a base di un’alta concentrazione di beta idrossi acido (BHA o acido salicilico, come quello contenuto in un peeling a base di acido salicilico fai da te)
- Peeling chimico a base di acidi meno noti, ad esempio l’acido piruvico, l’acido mandelico o i poli-idrossiacidi (gluconolattone)
- Peeling chimico a base di acidi in concentrazioni minori che consentono di raggiungere risultati a diversi livelli.
Peeling chimico a casa: quali benefici apporta alla pelle?
Che sia casalingo o professionale, il peeling chimico è particolarmente efficace nel combattere le discromie cutanee, i danni causati dai radicali liberi, i pori ostruiti e il colorito disomogeneo. Il peeling chimico casalingo è un procedimento piuttosto semplice che non necessita particolari abilità dermocosmetiche. È sufficiente selezionare un peeling il cui pH non sia minore di 3,5 e la cui formulazione contenga un connubio di ingredienti leviganti, che scongiurano eventuali irritazioni cutanee post trattamento. Quello che segue è un tutorial efficace e sicuro per tutte le tipologie di pelle, ma soprattutto per le pelli più sensibili e delicate. Se la vostra pelle è molto chiara e delicata, prestate attenzione alle concentrazioni di acidi utilizzate, poiché possono essere fortemente irritanti e causare possibili iperpigmentazioni permanenti.
Peeling chimico a casa: quando e come si applica?
Applicare un peeling chimico fai da te prevede l’uso di una formulazione acida leggermente delicata ma ugualmente efficace come quelle professionali. L’agente esfoliante chimico scelto va applicato in modalità e momenti della giornata diversi in base alla tipologia: tonico, siero o maschera. Dato il potere esfoliante aggressivo dei principi attivi contenuti al loro interno (alfaidrossiacidi o formulazioni con retinolo), è importante seguire scrupolosamente le istruzioni indicate sulla confezione del cosmetico scelto. In base alla propria tipologia di pelle (normale, grassa o sensibile), i peeling casalinghi possono provocare un leggero bruciore o pizzicore, che svanisce nel giro di alcune ore. In questo caso, i dermatologi consigliano di utilizzarli a giorni alterni, in modo tale che la cute si abitui al trattamento esfoliante. Nella fase post-esfoliazione occorre, inoltre, adottare alcuni accorgimenti specifici: nei 2 giorni successivi è necessario stendere quotidianamente una buona crema idratante, possibilmente a base di acido ialuronico e che sia dotata di un fattore di protezione solare, poiché in estate i peeling chimici fai da te possono causare l’insorgenza di ispessimenti cutanei, rughe d’espressione e macchie solari di dimensioni variabili. Dopo una prolungata esposizione al sole, infatti, l’azione nociva dei raggi ultravioletti si manifesta attraverso l’accumulo di melanina (macchioline color marrone o grigio scuro).
Per ciò che concerne la frequenza di applicazione del peeling chimico fai da te, per la stragrande maggioranza delle donne è sufficiente applicare un peeling una volta ogni 7 giorni, sebbene tutto dipenda dalla reazione della propria pelle. L’applicazione del peeling chimico con risciacquo può apportare cambiamenti temporanei alla risposta cutanea della vostra pelle ai trattamenti leave-on che siete soliti applicare nella vostra daily skin routine, come ad esempio i trattamenti a base di vitamina C, vitamina A, acido azelaico e niacinamide. Potrete continuare ad applicare tranquillamente questi mix esfolianti (e similari) nei giorni in cui non eseguirete il peeling chimico casalingo.
Peeling chimico a casa: a chi è sconsigliato?
I medici specialisti in dermatologia sconsigliano l’esecuzione del peeling chimico fai da te alle seguenti categorie di persone:
- Soggetti con una tipologia di pelle molto sensibile, naturalmente chiara e particolarmente reattiva
- Soggetti con scottature solari, pelle lesionata dall’uso del laser
- Soggetti con la cute sensibile ad un qualsiasi agente caustico contenuto nella formulazione del peeling
- Soggetti con delle allergie ai silicati
- Soggetti che presentano fotosensibilità, malattie autoimmuni e infezioni virali (Herpes simplex)
- Donne in gravidanza o in allattamento
- Soggetti over 40.
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