I calli non possono certo considerarsi una patologia. Generalmente si fanno rientrare nell’ambito delle ipercheratosi, che consistono in un ispessimento dello strato corneo dell’epidermide. Si tratta di un meccanismo di difesa messo in atto dalla pelle. Chi soffre di calli in effetti lamenta una certa dolorabilità localizzata a livello sottocutaneo. In questo articolo andremo a considerare perchè si formano i calli ai piedi.
Calli ai piedi: perché si formano
I calli possono essere causati da pressioni e attriti prolungati nelle zone dell’epidermide. Generalmente tendono a formarsi sui piedi, per l’utilizzo ad esempio di calzature molto scomode quali i tacchi alti, oppure per l’abitudine di camminare a lungo scalzi o anche a causa di determinate attività sportive. In questi casi la formazione del callo è indotto da uno stress meccanico, in quanto la pelle viene sottoposta continuamente a sfregamenti.
In altri casi, invece, la loro formazione è dovuta alla presenza di condizioni patologiche, quali cheratosi palmare e plantare, cheratosi attinica, infezioni quali la sifilide, o per l’ingestione di sostanze velenose, ad esempio l’arsenico.
I calli inoltre possono presentarsi duri o molli: i primi generalmente tendono a formarsi sul quarto o quinto dito del piede. I calli molli invece si formano più frequentemente tra le dita dei piedi. Rispetto ai calli duri questi ultimi possono infettarsi con più facilità.
Esistono dei fattori di rischio per la loro formazione: risultano più frequenti in chi soffre di malformazioni a piedi e a mani, ad esempio nel caso di dita a martello. A favorirne lo sviluppo vi è anche la mancata protezione a mani e piedi, da parte di chi svolge determinati lavori. Inoltre devono prestarvi particolare attenzione i pazienti diabetici, in quanto lo svilupparsi di un callo potrebbe dar luogo a una complicanza, nota come il piede diabetico.
I calli sulle mani possono invece riguardare chi svolge determinate attività in ambito sportivo o musicale. Ad esempio sono frequenti in chi pratica arti marziali, pesistica, chitarristi e violinisti, ma anche giardinieri. In tutti questi casi si assiste a un continuo e prolungato sfregamento della pelle con determinati oggetti, che alla lunga porta alla formazione di un callo.
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