Rimedi anticellulite: i benefici della tisana alla gramigna

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La Gramigna è una pianta infestante e la maggior parte delle persone risulta essere allergica alla sua “presenza”. Non solo: questa pianta può causare ingenti danni all’agricoltura proprio perché infestante, e per questo viene spesso considerata un “male”. Tuttavia, non è sempre così.

Il suo utilizzo, infatti, permette di ottenere grandi benefici. In primis è bene tenere a mente che, al di là delle sue pessime qualità, questa pianta è ricca di proprietà benefiche per il corpo. Vediamo insieme, quindi, come fare a preparare una tisana alla gramigna.

Prima di tutto, dovete recuperare l’ingrediente principale: la gramigna. Per quanto possa sembrare difficile da reperire, vi basterà recarvi in erboristeria dove la potrete acquistare come estratto in polvere.

Oltre all’ingrediente principe, tenete a portata di mano dell’acqua, un bollitore o un pentolino e un eventuale cucchiaino di miele. Vediamo, quindi, la preparazione principale.

Iniziate con il mettere l’acqua a bollire nel pentolino o nel bollitore. Nel frattempo, preparate un cucchiaio di gramigna in polvere e aggiungetelo all’acqua. Lasciate bollire per almeno 5 minuti e, successivamente, filtrate utilizzando un colino.

Infine, se il sapore vi risulterà troppo amaro potete sempre aggiungere un cucchiaino di miele per addolcire la vostra tisana. Attenzione: aggiungete solo un cucchiaino di miele, e non optate né per lo zucchero di canna né per quello bianco (se non volete alterare le sue straordinarie proprietà).

Ma per cosa è indicata la tisana alla gramigna? Questa pianta ha ottime proprietà diuretiche. Non a caso, è ottima per contrastare e prevenire disturbi fisici, quali la stitichezza e la ritenzione idrica. Non solo: la gramigna è ottima per prevenire l’invecchiamento del corpo, combatte attivamente la cellulite, ed è un potente antinfiammatorio.

Questa pianta, tra l’altro, è particolarmente indicata per le sue ottime proprietà emollienti, ed è suggerita per il trattamento delle emorroidi. In definitiva, stiamo parlando di una pianta infestante a livello agricolo, ma sicuramente ottima e insostituibile a livello fisico.

Fonte Immagine: Pixabay

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