Le smagliature sono cicatrici che si formano in alcune zone del corpo e sono la conseguenza della rottura delle fibre elastiche. Si parla – in termine tecnico – di alterazioni atrofiche che sono delimitate in uno strato epidermico della cute che appaiono frequentemente su seno – glutei – fianchi e interno coscia.
Il loro corso in generale seguono le linee di tensione e prendono un colore differente a seconda dello stadio evolutivo in cui si trovano. Se si prova a toccare le smagliature queste hanno una consistenza flaccida e indicano proprio una perdita nella tonicità del tessuto: ma perchè possono essere bianche oppure rosse? Scopriamo insieme tutte le differenze e come trattarle al meglio.
Che cosa sono le smagliature rosse?
Il colore delle smagliature varia a seconda dello stadio in cui si trovano in quel momento. Per questo motivo è bene fare una distinzione netta tra quelle rosse e quelle bianche che indicano due tipologie differenti di cicatrice.
La smagliatura è rossa al momento della sua comparsa ed è la fase iniziale della sua formazione. Il colore scuro è dato dalla infiammazione che si presenta sulla pelle a seguito dello strappo in quella zona definita: questo si chiama strai rubra che evidenzia l’alterazione del derma.
Questa zona al momento dello strappo e della formazione di queste striature di colore rosso scuso sono piene di sangue e caratterizzate da uno spessore ridotto della pelle, percependo un piccolo solco se toccate con le dite.
Ma da cosa viene causata questa rottura? Potrebbe essere causato da un meccanismo ormonale che aumenta il livello di cortisone e blocca il processo attivo dei fibroplasti (cellule che si occupano della produzione di collagene ed elastina). Poi c’è il processo meccanico che è la conseguenza di quello appena citato con la rottura definitiva delle fibre elastiche.
Per fare maggiore chiarezza:
- Il collagene è una proteina strutturale naturale della pelle ed ha una funzione ottimale per rendere la pelle compatta
- L’elastina– come dice il nome stesso – si occupa di donare l’elasticità alla pelle così da riprendere sempre la forma iniziale in caso di stress – traumi e tensioni.
Come si formano le smagliature bianche
Le smagliature bianche rappresentano il secondo step, successivo alla formazione di quelle rosse. Significa che una smagliatura non è stata trattata/curata al momento dello strappo lasciando che si atrofizzasse.
La loro evoluzione prende il nome di strie distansae e indicano una cicatrice. Ma non è tutto, infatti alcune zone del corpo e alcuni soggetti hanno una predisposizione a questo tipo di smagliature senza passare dalla fase di infiammazione (come i body builder, per esempio).
Rimuovere le cicatrici di colore bianco diventa altamente difficile essendo oramai parte della pelle stessa.
Come curare le smagliature
Le smagliature non si curano perché non indicano una patologia del corpo, infatti è necessario contrastarle prendendosi cura della pelle in anticipo. In linea generale, durante e dopo una gravidanza, durante e dopo una dieta gli esperti consigliano l’applicazione dell’olio per smagliature ideale per contrastare la perdita di tono e lo strappo della pelle: sono composti da soli ingredienti naturali, che lavorano a fondo per donare al derma tutti gli elementi di cui necessita.
L’eliminazione delle smagliature è più facile durante lo stadio iniziale – colore rosso – mentre diventa particolarmente difficile quando bianche. Il consiglio è quello di curare e idratare la pelle ogni giorno sollecitando la produzione di elastina e collagene: per ogni altra informazione, rivolgersi al proprio medico di fiducia che saprà indicare la soluzione più adatta in merito alla propria situazione personale.
(Fonte Immagine: Milleunadonna)