La luffa è una spugna vegetale che si ottiene dalla polpa essiccata del frutto della Luffa cylindrica. Il suo nome deriva dal termine arabo “Louff”.
Adatta a detergere ed esfoliare tutti i tipi di pelle la spugna di luffa è una spugna ecologica, anallergica e biodegradabile.
La spugna di luffa può essere utilizzata per le pulizie domestiche e per lavare i piatti in sostituzione delle normali spugne sintetiche.
Spugna di luffa: cos’è la luffa?
La spugna di luffa che si ottiene dall’essiccazione del frutto della Luffa cylindrica, pianta che appartiene alle Cucurbitacee.
La pianta della luffa produce infatti un frutto simile a una grande zucchina la cui polpa appare solida, elastica e spugnosa.
La spugna ricavata dalla luffa è disponibile in commercio in vari formati per adattarsi ai vari usi: la si trova in erboristeria e in tutti i negozi che trattano cosmetici naturali.
A differenza delle altre spugne naturali, la spugna di luffa proviene da una fonte vegetale, ovvero dalla pianta di luffa appartenente alla specie della pianta del cetriolo, che produce grandi frutti simili a zucchine.
La luffa ha origini orientali, ma la sua coltivazione è già stata introdotta in Italia da qualche tempo, con particolare successo nelle regioni a clima più caldo.
La luffa può essere coltivata in vaso a partire dai suoi semi. La pianta di luffa è sensibile al freddo e impiega molto tempo a maturare.
Per facilitare la germinazione, è buon consiglio lasciare immergere i semi per almeno 24 ore. I semi sono molto lenti a germogliare.
Prendersi cura della luffa è molto simile alla cura di cetrioli o meloni. È bene mantenere le piante all’umidità.
Una volta che le piante iniziano a crescere, è necessario rimuovere tutti i primi fiori, tutti i fiori maschili e i primi quattro rami laterali. Rimuovere il frutto di luffa dalla vite prima dell’arrivo del primo gelo.
Seguire le istruzioni per la pulizia e la preparazione del frutto, a seconda di come verrà utilizzato.
Una volta che la pianta di luffa sarà completamente essiccata, i suoi frutti potranno essere raccolti. Le spugne vegetali ottenute potranno essere tinte con colorazioni naturali.
Spugna di luffa: come usarla?
Essendo naturale è ipoallergenica e adatta a tutti i tipi di pelle, la spugna di luffa la si può utilizzare sia sul corpo che sul viso e andrà a rimuovere le cellule morte della cute, favorendo il rigenerarsi di quelle nuove.
Per detergere la pelle la spugna di luffa consente di strofinare delicatamente la pelle con un movimento circolare per alcuni secondi.
Basta massaggiare il corpo con la spugna di luffa per stimolare il sistema circolatorio, favorendo un maggiore afflusso.
La spugna di luffa consente di pulire la parte superiore della stufa, le porte dell’armadio, i punti difficili sul pavimento senza timore di dover danneggiare le superfici.
(Fonte immagine: leerbedibrillor.com)