Negli ultimi anni anche in Italia si sono diffusi i trattamenti estetici del viso a base di Botox, che prevedono l’impiego della tossina botulinica. Si tratta quindi di un trattamento proprio della medicina estetica, che va a contrastare la formazione delle rughe.
L’invecchiamento della pelle è un processo fisiologico ed irreversibile, che avviene a causa della perdita di elasticità per la riduzione delle fibre di collagene, sia per qualità che per quantità. Tuttavia è possibile intervenire per attenuare le rughe.
Trattamento Botox: in cosa consiste
Intanto con il termine Botox si indica il nome commerciale inglese della neurotossina botulinica. Vi sono sette tipi di neurotossina botulinica. La tossina è prodotta dal batterio Clostridium botulinum, che se presente negli alimenti può portare a paralisi e anche a morte.
I trattamenti a base di botox invece sono del tutto sicuri, in quanto la tossina viene usata in piccoli dosi e iniettata in una zona specifica. In commercio è disponibile il tipo A e il tipo B.
In Italia il Ministero della Salute ha autorizzato il trattamento con la tossina botulinica limitatamente a un solo farmaco che si chiama Vistabex. Inoltre il trattamento può essere eseguito esclusivamente da medici specialisti in chirurgia plastica, dermatologia, neurologia o chirurgia maxillofacciale.
Intanto la tossina botulinica ha effetto soltanto sulle rughe e sui solchi provocati dai muscoli mimici della faccia e non nel caso siano determinate dall’invecchiamento della pelle. In particolare il botox è indicato per il trattamento delle rughe frontali, glabellari, per le rughe a zampe di gallina e per le sopracciglia abbassate.
Infiltrazioni botulino: come si eseguono
Le infiltrazioni di botulino vengono praticate in ambulatorio senza anestesia. Il botulino viene iniettato nei muscoli mimici, che sono causa delle rughe di espressione, per il tramite di un ago sottilissimo.
Dopo l’iniezione può avvertirsi una sensazione di bruciore e la pelle potrebbe arrossarsi un po’: si tratta di reazioni perfettamente normali che non indicano nulla di anomalo. La seduta in genere ha una durata di 20 minuti.
Dopo 4 o 5 giorni il muscolo corrugatore inizia a rilassarsi. L’effetto massimo si raggiungerà dopo un mese, quando il blocco nella produzione di acetilcolina che trasmette l’impulso nervoso ai muscoli mimici, ne riduce l’attività contrattile attenuando in tal modo le rughe d’espressione. I risultati sono visibili per altri 4 o 5 mesi, poi scompaiono gradualmente. Il trattamento può essere ripetuto dopo circa 4 o 5 mesi.
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Fonte Immagine: Pixabay