La biorivitalizzazione viso, nota anche come biolifting e biostimolazione, è un trattamento medico di minima invasività. È una delle più grandi rivoluzioni nel mondo della medicina estetica ed è divenuta, nel giro di pochi anni, uno dei focus fondamentali dei trattamenti anti-age. Si tratta di una tecnica di ringiovanimento della pelle basata sul recupero fisiologico della compattezza, elasticità e idratazione. Consiste in microiniezioni di acido ialuronico e farmaci biostimolanti, biocompatibili e riassorbibili allo strato più superficiale del derma. Le sostanze impiegate nelle microiniezioni (acido ialuronico, sali minerali, vitamine A, B3, B5 B6, B12, C, E, miscele di aminoacidi e complessi polivitaminici) regalano elasticità, idratazione, tono e luminosità alla pelle del viso, riducendo visibilmente i segni dell’invecchiamento.
Biorivitalizzazione viso: tipologie
Le tecniche iniettive si classificano in cross-linked e picotage. La prima consiste in una serie di microscopiche iniezioni orizzontali e verticali che, intersecandosi tra loro, formano una sorta di reticolo. Questa tipologia migliora le condizioni generali delle pelli mature. La seconda tipologia, invece, consiste in microinfiltrazioni effettuate superficialmente a distanza di 1 centimetro l’una dall’altra. È indicata per le pelli più giovani che non presentano particolari segni di cedimento cutaneo.
Biorivitalizzazione viso: la procedura
Dal punto di vista tecnico, si tratta di una procedura iniettiva che prevede microinfiltrazioni a livello dermico con aghi estremamente sottili da 30/33. Prima del trattamento, il dermatologo somministra un anestetico locale per favorire una maggiore tolleranza agli aghi. In seguito vengono effettuate microscopiche iniezioni nelle rughe labiali (codice a barre), nelle rughe periorbitali (zampe di gallina) e nelle microrughe a trama cutanea superficiale. Il trattamento dura circa 10/20 minuti, a seconda della zona da trattare e dalla tolleranza del paziente. L’arrossamento cutaneo ed eventuali piccoli edemi post iniezione si riassorbono nell’arco di 24 ore. L’effetto del trattamento non si mostra nell’immediato e non è riscontrabile dopo una sola seduta.
Biorivitalizzazione viso: durata del trattamento
Il protocollo prevede 4 o 6 sedute da ripetere ogni 2 o 3 settimane. Alcuni pazienti ottengono risultati significativi già dopo 4 sedute, mentre altri pazienti sentono la necessità di proseguire il trattamento fino a 6 sedute. Sebbene gli effetti collaterali siano rari, dopo le microinfiltrazioni potrebbe verificarsi una lieve sensazione di gonfiore e un arrossamento temporaneo delle aree interessate.
Biorivitalizzazione: durata dei risultati
I benefici e gli effetti del trattamento variano da persona e persona e sono strettamente correlati al tipo di filler iniettato e al grado di invecchiamento della pelle. Il protocollo, non essendo definitivo, va ripetuto periodicamente per non perdere i benefici ottenuti. I risultati più evidenti si manifestano dopo un mese circa, quando le sostanze rivitalizzanti, stimolando la crescita delle cellule di collagene ed elastina, producono un’evidente azione antiage che dura circa 5 mesi.
Biorivitalizzazione viso: costo del trattamento
Ogni professionista del settore stabilisce quali sono i suoi prezzi. In Italia l’importo medio per effettuare una seduta di biorivitalizzazione del viso oscilla tra i 150 e i 250 euro. Il costo del trattamento è approssimativo e varia in base alla quantità dei complessi antiaging utilizzati e alla dimensione dell’area trattata.
Biorivitalizzazione viso: controindicazioni
Come già precedentemente ribadito, la procedura della biorivitalizzazione è basata sull’infiltrazione cutanea di complessi biocompatibili, naturali e riassorbibili verso i quali il nostro organismo non attua alcuna reazione allergica. Grazie all’elevata tollerabilità delle sostanze utilizzate, non esistono vere e proprie controindicazioni. Gli unici effetti indesiderati che potrebbero comparire sono ipopigmentazione, gonfiore e piccole perdite ematiche causate dagli aghi. Si tratta di reazioni plausibili che sono solite sparire nel giro di poche ore dal termine della procedura. Sebbene non sia necessario un periodo di riposo post seduta, poiché il trattamento consente un immediato ritorno alle attività quotidiane, i dermatologi estetici consigliano di evitare l’esposizione solare nelle 24 ore successive.
Biorivitalizzazione viso: opinioni e recensioni
Secondo le recensioni e l’esperienza dei pazienti che si sono sottoposti alla procedura iniettiva della biorivitalizzazione, la lista delle miscele di aminoacidi e complessi polivitaminici tra i quali scegliere è lunga. Tra le donne over 50 con pelli mature hanno riscosso ampio seguito i poli-desossi-ribonucletoidi o PDRN, frammenti di acidi nucleici che stimolano in profondità la rigenerazione delle cellule. Tra le donne under 40 con pelli più giovani hanno riscosso grande successo le microiniezioni di acido ialuronico stabilizzato (una formulazione che ne prolunga la permanenza nei tessuti cutanei) e i cocktail di principi attivi, vitamine e antiossidanti.