Come chiudere i pori dilatati del viso

Pori dilatati

I pori dilatati sono un fenomeno dermocutaneo che colpisce sia le donne che gli uomini. È più accentuato su coloro che soffrono di pelle grassa, impura e a tendenza acneica, caratterizzata da un film idrolipidico alterato, imperfezioni e discromie. In dermatologia questo fenomeno prende il nome di poressia. I follicoli pilosebacei, circa 150 per ogni cm 2 di pelle, non microscopici e collegati alle ghiandole sebacee sottocutanee. Svolgono un ruolo cardine nella traspirazione epidermica e influenzano la luminosità e l’uniformità della cute. Tuttavia, in determinate condizioni, tali follicoli possono ostruirsi e aumentare di volume, acquisendo quelle antiestetiche caratteristiche che tutti conoscono: veri e propri buchi nell’epidermide.

Soluzioni per restringere i pori dilatati del viso

La soluzione ai pori dilatati, che ne previene anche l’insorgenza, è una regolare e rigorosa pulizia del viso. Selezionando i giusti detergenti e rispettando delle scrupolose abitudini igieniche cutanee, è possibile liberare i follicoli pilosebacei, stimolare il microcircolo e consentire la rigenerazione cellulare. Infatti, rimuovendo le impurità annidate all’interno dei pori, la pelle riacquista elasticità e i follicoli tornano a restringersi. Ma quali sono, esattamente, i migliori rimedi naturali per ovviare alla poressia? Nelle righe che seguono troverete un approfondimento sui rimedi fai da te più efficaci.

Tonico a base di aceto di mele

L’aceto di mele, grazie al suo pH acido ottenuto dalla fermentazione acetica delle mele, vanta innumerevoli proprietà benefiche. Tra queste annoveriamo quelle antisettiche, antiossidanti e astringenti. Per beneficiare di tali virtù e favorire la chiusura dei pori dilatati, è possibile realizzare una soluzione fai da te composta al 50% da acqua fredda e al 50% da aceto di mele. Utilizzandola come se fosse un tonico e tamponandola mediante l’ausilio di un dischetto di cotone, noterete risultati immediati e tangibili circa la luminosità e l’uniformità cutanea.

Maschera a base di succo di limone

Grazie alle sue virtù antisettiche, purificanti e astringenti, il succo di limone rappresenta il miglior “rimedio della nonna” utile a contrastare le problematiche dermocutanee tipiche della pelle grassa a tendenza acneica. Per realizzare una maschera fai da te al limone amalgamate un cucchiaio di succo di limone, un cucchiaio di miele e un cucchiaio di yogurt bianco. Applicate sulla pelle del viso e lasciate agire la maschera per almeno 10 minuti. Dopo il risciacquo, noterete un restringimento significativo dei follicoli pilosebacei.

Maschera a base di argilla

L’argilla è un sedimento quasi impercettibile costituito da granuli del diametro inferiore ai 4 micrometri. E’ ampiamente utilizzata sia in dermocosmesi che in ambito medico. Grazie al suo potere purificante, cicatrizzante e sebo-normalizzante, l’argilla migliora la salute e l’aspetto dell’epidermide. È ricca di preziosi oligoelementi (calcio, ferro, magnesio e silicio) che favoriscono l’eliminazione delle impurità accumulate all’interno dei follicoli pilosebacei. Nelle profumerie e negli shop online che commercializzano lozioni e detergenti per il viso è possibile imbattersi in una vasta gamma di skin mask purificanti a base di argilla.

 

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(Fonte immagine: Unsplash)
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