Pennello fondotinta: come si usa e consigli sulla scelta

Pennello fondotinta

Applicare il make up è una vera e propria arte. Utilizzando i giusti tools, è possibile ridefinire i contorni del proprio viso e trasformarlo in un capolavoro. Come regola generale, non si può utilizzare lo stesso pennello per ogni cosmetico: fondotinta, cipria, ombretto o blush. A seconda dell’uso, infatti, esistono varie tipologie di pennelli adatte a ciascuna specifica area del viso. In questo articolo ci focalizzeremo sui tutti i tipi di pennelli per fondotinta, classificati a seconda delle loro setole e delle loro caratteristiche.

Pennello per fondotinta: tipologie e funzionalità

A seconda della sua struttura, il pennello per fondotinta vi aiuterà a stendere il prodotto in un determinato modo e ad eseguire rifiniture specifiche. Qui di seguito esamineremo insieme le principali tipologie.

Pennello Kabuki

Sebbene abbia origini giapponesi, il pennello Kabuki sta spopolando a livello globale ed è in vetta alla classifica dei migliori tools per fondotinta. È perfetto per creare ampie aree di colore e per ottenere uniformità nell’applicazione. Le sue setole assorbono molto colore e lo rilasciano lentamente. Con questo pennello è possibile stendere il fondotinta prescelto in modo omogeneo e avere un risultato straordinario.

Pennello Stippling brush

Il nome di questo pennello ha origini britanniche: il verbo “stipple” infatti significa “punteggiare”. Lo stippling brush è perfetto per creare degli effetti particolari con il fondotinta fluido e/o cremoso, picchiettando il prodotto sulla pelle del viso. È sconsigliato per l’applicazione del fondotinta compatto poiché, a causa della sua texture estremamente consistente, potrebbe risultare molto difficile da stendere. La differenza tra questa tipologia e quella Kabuki sta anche nella qualità meno eccelsa, sebbene ugualmente discreta.

Pennello Oval brush

È la tipologia di pennello perfetta per applicare il fondotinta liquido. Come suggerisce il nome stesso, ha una forma ovale ed è dotato di un manico lungo ed ergonomico che ricorda quello dello spazzolino da denti. Le sue setole sono fitte, sintetiche, resistenti e con una buona durabilità.

Pennello Buffing brush

È perfetto per applicare il fondotinta 3 in 1, in mousse o coprente. Le sue setole sono estremamente fitte e in grado di offrire una stesura omogenea, a patto e condizioni che venga utilizzato con movimenti rapidi e circolari. La differenza tra questa tipologia e lo Stippling brush sta anche nella qualità delle setole: meno pregiate sebbene ugualmente funzionali.

Pennello a lingua di gatto

Ha il bordo delle setole arrotondato e questa caratteristica lo rende perfetto per definire i dettagli negli angoli del viso e apportare ritocchi finali. Resiste molto bene all’usura e, grazie alla sua forma affusolata, riesce a trattenere molto fondotinta e rilasciarlo gradualmente. Rispetto alle sopra citate tipologie, questo pennello è maggiormente indicato per effettuare sfumature di colore, come ad esempio il contouring. Talvolta può tornare utile anche per l’applicazione del correttore liquido.

Pennello per cipria

Nasce per l’applicazione della cipria ma ciononostante può essere un valido tool anche per stendere il fondotinta, se in formulazione fluida o in mousse. Trattasi di un pennello che consente di ottenere un effetto 100% naturale e una coprenza media-bassa. È perfetto se usato in sinergia con il pennello a lingua di gatto.

 

(Fonte immagine: Unsplash)
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