Non è raro che le donne soffrano di capillari fragili. Sono soggette a questo tipo di problemi che causano anche una sensazione di intorpidimento e di stanchezza, a causa di una scarsa elasticità di vene e capillari degli arti inferiori. Da ciò deriva che il sangue più che circolare nei vasi tende a ristagnarvi. Di conseguenza la circolazione rallenta. In questo articolo andremo a considerare nello specifico quali trattamenti anticellulite seguire per capillari fragili.
Capillari fragili: quale trattamento anticellulite scegliere?
In particolare per le donne che soffrono di questo problema esiste un trattamento specifico con le alghe guam. Questi fanghi sono ottenuti senza coloranti e contengono tutte le migliori qualità e proprietà delle alghe marine. I fanghi d’Alga guam vanno applicati sulla zona che ci interessa trattare con un piccolo massaggio. Quindi bisogna avvolgere la zona interessata con una pellicola. Il trattamento deve durare in tutto 45 minuti. Inoltre i fanghi d’alga non vanno utilizzati se la pelle presenta delle lesioni e bisogna tenere presente che interferiscono sulla funzionalità della tiroide, per cui chi soffre di problemi a questa ghiandola dovrebbe astenersi da questi trattamenti.
Oltre ai fanghi vi suggeriamo anche una specialità Guam in crema alle alghe marine che è sempre indicata per chi soffre di capillari fragili. In questo caso la crema va stesa sulla zona da trattare con un massaggio fino a quando il prodotto non viene completamente assorbito. Se ne consigliano 1 o 2 applicazioni al giorno, preferibilmente la mattina e la sera. Tuttavia va anche specificato che si tratta di trattamenti cosmetici e non medici, pertanto rappresentano un aiuto, ma non sono certo la soluzione del problema.
Va ricordato che le donne vanno incontro a questo problema di insufficienza venosa, sia a causa di squilibri ormonali, ma anche per l’acquisizione di abitudini sbagliate, ad esempio calzare tacchi troppo elevati. Ad influire anche la mancanza di attività fisica e abitudini poco salutari, quali il tabagismo e l’alcol.
Un altro fattore predisponente riguarda lo svolgimento di lavori che comportano sempre una stessa posizione, ad esempio stare alzati o seduti per molto tempo. I capillari fragili possono anche essere un effetto collaterale in chi assume determinati farmaci, quali i corticosteroidi e gli antidepressivi.
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