10 modi per ridurre l’apporto di zuccheri nella tua alimentazione quotidiana

Ridurre zuccheri

L’Organizzazione mondiale della Sanità (OMS) ha divulgato delle linee guida specifiche per contrastare il consumo eccessivo di zuccheri. Il motivo? Un consumo smodato di zucchero raffinato può scatenare gravi sindromi e patologie, sia a breve che a lungo termine. È noto a tutti, infatti, che un alti livelli di glucosio nel sangue può causare insulino-resistenza, disturbi metabolici, diabete, sovrappeso, carie dentali e tante altre patologie. Un introito eccessivo di zuccheri è stato persino associato all’insorgenza di tumori, poiché aumenterebbe i livelli di insulina, responsabili della formazione di neoplasie. Dal momento che la stragrande maggioranza degli zuccheri assunti quotidianamente proviene da prodotti alimentari processati industrialmente, è importante prestare attenzione ai cibi che consumiamo e adottare specifiche norme alimentari.

Cosa possiamo fare per ridurre l’apporto di zuccheri nella nostra alimentazione?

Per ridimensionare l’introito di zuccheri nella nostra dieta giornaliera occorre sia controllare gli ingredienti degli alimenti che consumiamo che apportare delle modifiche al nostro stile di vita. Qui di seguito il nostro decalogo:

1. Leggere attentamente i valori nutrizionali: optate per i prodotti a minore contenuto di zuccheri aggiunti e orientatevi verso i cibi che lo contengono naturalmente. Un esempio? Consumate frutta fresca piuttosto che le mousse di frutta con lo zucchero raffinato addizionato.

2. Ridurre l’uso di zucchero raffinato in cucina: optate, ove necessario, per il miele o altri dolcificanti 100% naturali quali la Stevia.

3. Evitate l’aggiunta di zucchero nelle pappe per neonati e bambini: almeno per il primo anno di vita bandite l’aggiunta di zucchero raffinato.

4. Eliminate o riducete il consumo di bevande zuccherate: evitate le bibite gassate ma anche i succhi di frutta con zuccheri aggiunti, il the freddo in bottiglia e tutte quelle bevande che appagano a livello di sapore. Questa tipologia di bibite può essere tranquillamente sostituita con alternative altrettanto valide: il thè light, i succhi di frutta senza zucchero aggiunto, le bevande sugar free e le acque aromatizzate.

5. Mettetevi ai fornelli: i prodotti alimentari pronti e lavorati industrialmente contengono una percentuale di zuccheri decisamente superiore alle pietanze cucinate in casa. Quando vi è possibile, mettetevi ai fornelli e preparate un pasto salutare.

6. Usate l’aceto di mele: è stato ampiamente dimostrato che un consumo quotidiano (seppur minimo) di aceto di mele è in grado di ridurre l’introito giornaliero di zuccheri e abbassare i livelli di glucosio ematico.

7. Consumate più proteine: importanti studi scientifici hanno dimostrato che un maggiore consumo di alimenti proteici può esser d’ausilio nel ridurre l’introito quotidiano di zuccheri. Tra gli alimenti suggeriti annoveriamo le uova, la carne, il pesce e i legumi.

8. Evitate il ketchup e i condimenti analoghi: il ketchup e la salsa barbecue sono salse ricche di zucchero. 15 grammi di ketchup contiene circa un cucchiaino di zucchero raffinato (4 grammi). Per insaporire le pietanze ed evitare l’uso di ketchup et similia, optate per condimenti alternativi quali l’aceto, le spezie fresche o secche.

9. Praticate attività sportiva: l’assunzione di zuccheri ha la capacità di stimolare la produzione di endorfine, dei neurotrasmettitori prodotti dal cervello che contribuiscono al nostro benessere psicofisico. Tuttavia è possibile stimolare la naturale produzione di endorfine attraverso altre modalità: praticando attività sportiva di intensità moderata.

10. Non andate al supermercato a stomaco vuoto: quando si è affamati si tende a fare acquisti insensati e dettati dall’irrazionalità. Per fare acquisti oculati e orientati verso scelte salutari, è opportuno andare a fare la spesa dopo pranzo e con lo stomaco pieno.

 

(Fonte immagine: Unsplash)
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