Lo yoga, questa antica disciplina orientale, negli ultimi decenni si è diffusa anche in Occidente. Abbiamo già trattato l’argomento seppur parlando di Urban Yoga, oppure delle posizioni yoga in due, ovvero da fare in coppia. A questo punto è d’obbligo pensare anche a chi vuole approcciare allo yoga da solo. In questo articolo andremo a considerare le posizioni yoga più conosciute. Intanto lo yoga si basa sull’assumere determinate asane, ovvero delle posizioni che possono essere mantenute per un lungo periodo di tempo.
1.Salamba Sarvangasana, la posizione della candela
E’ una posizione molto conosciuta, tanto da meritare il titolo di regina in India. Consiste nello stendersi supini e nel sollevare gli arti che devono essere mantenuti perfettamente tesi. Questa posizione favorisce l’ossigenazione, soprattutto in zona lombare.
2. La posizione Balasana o del bambino
Posizione molto rilassante da provare prima di andare a dormire. Si esegue inginocchiandosi su un tappetino mantenendo i talloni aderenti ai glutei. Ponete le mani a terra e scivolate lentamente in avanti fino ad appoggiare la fronte sul tappetino.
3. Halasana, posizione dell’aratro
L’Halasana si esegue da supini assumendo la posizione della candela, quindi successivamente bisogna rovesciare le gambe all’indietro. Questa posizione aiuta a decontrarre i muscoli della schiena e degli arti inferiori. Inoltre comporta anche un massaggio a beneficio degli organi interni.
4. Posizione Marjariasana, o del gatto che si stira
Ponetevi carponi, sollevate la schiena e guardate giù, tenendo ben tesi i muscoli addominali, quindi inarcate la schiena tenendo le natiche verso l’alto e guardate su. Va ripetuto per 5 volte facendo attenzione alla respirazione. Si tratta di un esercizio molto indicato per sciogliere le tensioni alla colonna vertebrale, è l’ideale quindi per chi passa molte ore seduto in ufficio.
5. Svanasana, o del cane a testa in giù
E’ un esercizio base dell’hasana yoga. Appoggiate le mani a terra leggermente più in avanti rispetto alle spalle, quindi sollevate le gambe da terra e portate le natiche verso l’alto. Cercate di fare aderire lentamente i talloni al pavimento, spingendo il petto verso il basso. Provate a rimanere in posizione per un paio di minuti.
6. La posizione Padmasana, o del loto
Probabilmente è la posizione yoga più conosciuta ed anche la più semplice da realizzare. Utilizzate un tappetino su cui vi siederete con le gambe incrociate, quindi allungate la spina dorsale tenendo contratti gli addominali verso l’interno. Aiutandovi con le respirazione dovrete portare i dorsi delle mani alle ginocchia.
7. La posizione Padahastasana, o con le mani sotto i piedi
Partite da una posizione eretta, sollevate le braccia ponendole in alto, quindi piegatevi in avanti spingendo indietro i glutei. Dovrete provare a toccare i piedi con le mani ma non esagerate con lo sforzo. Mantenete questa posizione per qualche minuto poi tornate a quella di partenza.
8. Matsyasana, la posizione del pesce
Si attua da supini e consiste nel sollevare il busto portando la schiena all’indietro facendo leva sulle braccia. E’ molto utile per ossigenare la tiroide, inoltre favorisce la distensione dei muscoli della schiena e del bacino.
9. Paschimottanasana, la posizione seduta in avanti
Questa è una tra le posizioni più classiche dello yoga. Si pratica nel seguente modo: sedetevi e distendete le gambe. Portando il busto in avanti cercate di raggiungere i piedi con il palmo delle mani. Tale posizione distende sia i muscoli delle gambe che della zona lombare.
10. Shalabhasana, la posizione della locusta
Questa asana si realizza in questo modo: stendetevi a pancia in giù e sollevate contemporaneamente sia le gambe che le braccia. Questo esercizio serve a migliorare la forza e la flessibilità della schiena.