Quali sono gli alimenti che contengono istamina? L’istamina è una molecola organica, appartenente alla classe di ammine biogene, è uno dei mediatori chimici dell’infiammazione e ha un ruolo come neurotrasmettitore.
Nel corpo umano, l’istamina si forma per decarbossilazione dell’amminoacido L-istidina, attraverso una reazione catalizzata dall’enzima istidina decarbossilasi.
L’istamina viene prodotta a livello dei mastociti e dei granulociti basofili (cellule coinvolte nella risposta allergica ed immunitaria).
Scopriamo in questa guida di Consigli Benessere quali sono gli alimenti ricchi di istamina.
Istamina: che cos’è?
L’istamina è una sostanza azotata largamente diffusa in natura, che appartiene al gruppo delle amine biogene (gruppo al quale appartengono anche la dopamina e la serotonina).
Si tratta di un mediatore chimico che svolge la funzione di mediatore dell’infiammazione e di neurotrasmettitore.
L’istamina possiede dei recettori specifici posti sulla superficie cellulare e la loro stimolazione provoca diverse risposte biologiche.
Quando le cellule producono molta istamina, in seguito ad un trauma, innesca un processo di vasodilatazione.
A livello di sistema nervoso l’istamina agisce come un neurotrasmettitore: trasmette le informazioni tra i neuroni e controlla le funzioni neuroendocrine.
L’istamina non è prodotta solo nel nostro corpo, ma si ritrova in alimenti stagionati o non conservati correttamente.
Alimenti che contengono istamina
Le concentrazioni di istamina negli alimenti dipendono dalla ricchezza in amminoacidi liberi.
Pesce mal conservato
L’esempio lampante di cibo ricco di istamina è il pesce mal conservato perché conservato troppo a lungo e/o in maniera inopportuna.
I principali pesci ricchi di istamina, se mal conservati, sono:
- Engraulidae (acciuga)
- Scombridae (tonno, sgombro)
- Coryphaenidae (lampuga)
- Clupeidae (sardina, aringa, cheppia).
La formazione di istamina è riconducibile alla proliferazione di germi Gram negativi.
I ceppi batterici maggiormente coinvolti sono:
- Klebsiella
- Hafnia
- Morganella
- Enterobacter
- Citrobacter
- Photobacterium
- Proteus
- Vibrio.
Alimenti che contengono istamina
Altri alimenti che contengono istamina sono:
- Conserve
- Alcolici (vino e birra)
- Estratto di lievito
- Crostacei e frutti di mare
- Ketchup e salsa di soia
- Pomodori, cavoli, spinaci
- Formaggi fermentati e stagionati
- Lieviti
- Salumi
- Pesce in scatola e affumicato.
Altri alimenti istamino-liberatori sono:
- Cioccolato
- Banane
- Pesce
- Papaya
- Uova
- Fragole
- Frutti di mare
- Latte
- Pomodori.
Dieta per gli intolleranti all’istamina
Sono considerati a rischio i soggetti “intolleranti” all’istamina (circa 1% della popolazione generale, con maggior frequenza nelle donne di mezza età).
Coloro che sono intolleranti all’istamina possono seguire una dieta priva di alimenti ricchi di istamina o istamino-liberatori; tra cui prodotti ittici, alcolici e tutti i cibi fermentati e stagionati.
Il medico potrebbe prescrivere medicinali antistaminici o specifici integratori a base di vitamina C e B6.
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