Altro che carciofo, è il cardo il padrone dei casa. Ce lo dice il nostro fegato

cardo

Oggi vi portiamo alla scoperta del cardo, ortaggio ottimo per la depurazione di fegato e organismo, ma difficilissimo da pulire e preparare.

Il suo nome scientifico è Cynara cardunculus altilis ed è appartenente alla famiglia delle Asteraceae. Pianta erbacea perenne, dall’aspetto eretto, di colore verde con gambi bianchi, un’altezza che può raggiungere i due metri, presenta foglie alternate a piccole spine. I fiori li avrete visti mille volte: sono rosa violacei e si sviluppano nella parte superiore della pianta.

Del cardo esistono tre varietà: quello coltivato, il selvatico e il più ben noto carciofo. Quello di cui vogliamo parlare oggi è il più diffuso in Italia, particolarmente al centro, nelle isole e nel meridione. Si chiama cardo mariano, nome scientifico Silybum marianum, noto anche come cardo benedetto o cardo della Madonna.

Il suo habitat è quello mediterraneo, può essere coltivato infatti anche in zone secche e aride, ma ha un amore particolare per il gelo: dopo una gelata infatti la consistenza del cardo diventa migliore, più tenera una volta cucinato.

Ma questo ortaggio non solo è buono da mangiare, è utile anche per il nostro organismo. Vi spieghiamo perché.

Proprietà del cardo

cardo proprietà

I benefici del cardo sono soprattutto depurativi: i suoi estratti e tisane sono utilizzati come tonici per il fegato grazie ad una sostanza, la silibina, che smaltisce le tossine accumulate nell’organismo. Ricco di fibre, ha anche proprietà lassative, contiene sostanze antiossidanti che rendono giovane il nostro corpo, è ricco di Sali minerali e vitamine.

Prima di passarle in rassegna approfonditamente vi diciamo che il cardo ha proprietà anticolesterolemizzanti, digestive e bruciagrassi. Alcuni accorgimenti se state pensando di usarlo in cucina: il cardo si pulisce tagliando in pezzi il lungo gambo e scartando la parte filamentosa delle coste, lasciare solo il centro tenero, dal colore più chiaro. Bisogna usarlo subito, in caso contrario si deve inserire in acqua acidulata, altrimenti annerisce. Anche in caso di lessatura bisogna avere l’accortezza di aggiungere all’acqua un po’ di succo di limone e un cucchiaio di farina

Cerchiamo però di approfondire le sue proprietà. Ecco quando è utile assumere cardo.

Nemico di tossine e colesterolo

Come vi dicevamo, grazie alla silibina, il cardo ha proprietà depurative: stimola il fegato ad eliminare le tossine presenti nell’organismo, ha un effetto lassativo per via delle fibre, migliora la digestione e contribuisce a tenere sotto controllo il colesterolo. Usato in caso di dipendenze da alcol e droghe, o in seguito ad intossicazioni alimentari o da funghi, svolgono un ruolo protettivo del fegato.

Proprietà antiossidanti e antinfiammatorie

Grazie alle sue sostanze antiossidanti, sali minerali e vitamine, il cardo mantiene in salute l’organismo e aumenta le difese immunitarie. Combatte le infiammazioni intestinali e delle vie aeree, aiuta i reni e le vie urinarie, allieva sindrome premestruale, asma, psoriasi, inappetenza, emorroidi e mal di testa. Inoltre è una bomba di giovinezza: rallenta l’azione dei radicali liberi e mantiene in allenamento il cervello.

Nemico del diabete e amico della linea

Non tutti sanno che il cardo è un alimento ideali per chi ha deciso di tornare in forma e seguire una dieta dimagrante. In quanto poco calorici, inoltre, svolgono una funziona regolatrice sui livelli di zucchero nel sangue.

Fonte immagini: meteoweb.eu; melarossa.it

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