Anche l’edera è utile! Ecco i benefici per la pelle e le sue proprietà

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Dopo aver letto questo nostro approfondimento non la strapperete più dal vostro muro, non la maledirete più per il suo fare infestante o, più semplicemente, la guarderete con un occhio diverso. Siamo parlando dell’edera, nome comune dell’Hedera Helix, della famiglia delle Arialiaceae, rampicante e diffusa ovunque.

Pianta potentissima, forte, vorace. Nell’epoca del colonialismo, l’introduzione di questa pianta in paesi come Canada, Stati Uniti, Nuova Zelanda e Australia ha avuto effetti pessimi sulla vegetazione nativa, che mai prima d’ora aveva avuto a che fare con simile avversario. Nell’araldica, ovvero nello studio degli stemmi delle casate e delle famiglie nobiliari, l’edera rappresenta persistenza, tenacia, storia, amicizia sacra, la memoria, il ricordo. Una pianta nobile, come dimostra l’uso che ne facevano i druidi celtici: ricette a base d’edera erano alla base di trattati di stregoneria, di infusi d’amore, di rimedi per il cervello.

Nei trattati medievali, l’edera è depositaria di proprietà magiche: rigogliosa e onnipresente, l’abbraccio con cui avvolge la pianta o il muro a cui si attacca è considerato un’unione di Vita e Morte, di Amore e Odio.

Dal punto di vista dell’habitat, questa pianta cresce e prospera in ambienti ricchi di acqua, umidi, in zone ombrose, dove si arrampica su muri, abitazioni, alberi, scarpate rocciose. Diffusa dal nord Europa fino ai Balcani, passando per il nord Africa e il Caucaso, resiste sia ai climi gelidi che alle arsure estive. La sua progenitrice, l’edera laurisilvia, è nativa addirittura delle Canarie, da dove poi si è diffusa in tutta l’area mediterranea.

Proprietà edera

 

Detto questo, i benefici dell’edera sono veramente tantissimi e poco conosciuti. Le sue facoltà officinali sono sfruttate in cosmesi, dove i suoi estratti vengono uniti a creme neutre per farne rimedio agli inestetismi della pelle, in particolar modo le smagliature, e per le sue proprietà cicatrizzanti, nutritive, tonificanti, ed elasticizzanti dei capillari.

Estratti di edera sono inoltre usati in erboristeria per lenire la tosse e i principi della bronchite, grazie alle sue capacità analgesiche, antisettiche ed espettoranti.

L’edera in cucina non è usata, ma i suoi oli ed estratti sono disponibili in farmacia ma si possono preparare anche in casa. Fondamentale è acquistare le foglie secche in erboristeria: devono infatti essere state raccolte in un preciso momento dell’anno, quando tossine in esse contenute sono minori.

Controindicazioni edera

Attenzione però a non abusarne. Al suo interno sono presenti molte saponine che possono irritare la pelle nei soggetti particolarmente sensibili. I fiori di edera o le sue bacche possono attaccare le mucose interne e il tratto gastrico mentre il falcarinolo presente nella pianta è una tossina che, se assunto in dosi sproporzionate, può avere effetti neurotossici.

Fonte immagine: Pixabay

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