Babaco: cosa sapere e quali proprietà di questo frutto

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Avete mai sentito parlare del Babaco? Un frutto dal nome strano ma dalle tantissime caratteristiche. Scopriamo insieme le sue proprietà, come si mangiae e gli usi in cucina.

Che cos’è il Babaco

Il Babaco è un frutto della pianta Carica Patagonia – nome scientifico – e nasce dagli altipiani del Perù ed Ecuador dove si possono trovare tantissime coltivazioni. Visto il suo successo di recente la sua coltivazione si è estesa anche in Australia e alcune zone dell’Italia dove gli ambienti sono caldi e umidi.

Infatti il suo habitat naturale prevede un ambiente molto umido ed irrigato, ma non stagnante prediligendo il terreno argilloso con una temperatura dell’ambiente che oscilla dai 14° sino ai 30°. Questo frutto giallo dal nome strano matura in primavera e in estate, presentandosi con forma allungata e pentagonale.

In effetti ricorda molto vagamente un peperone giallo, ma al suo interno cambia aspetto prendendo riferimento al cuore della Papaya. Da acerbo è verde mentre da maturo ha una declinazione sul giallo chiaro brillante.

Il suo gusto? Non ha nulla a che fare con la Papaya, infatti ha un sapore mediamente vicino alla fragola con un tocco di ananas: dolce, delicato ma con una parte acidula.

Proprietà del Babaco

Le proprietà del Babaco sono tantissime, prima di tutto è un potente antiossidante naturale con tantissime qualità. La sua azione diretta aiuta a contrastare l’invecchiamento cutaneo e a mantenere la pelle sana, rimpolpata e idratata.

Ha un sapore zuccherino ma in realtà il Babaco non contiene zuccheri ed è ipocalorico: 100 grammi di prodotto hanno solo 21 calorie. Sono valori che vengono tenuti in considerazione durante una dieta o se si desidera uno spezzafame goloso senza però aver paura dell’ago della bilancia.

Tra le sue tante proprietà anche un buon apporto di Vitamina C (bastano due fette di Babaco per raggiungere il fabbisogno di ogni giorno). Il suo consumo consente di mettere da parte tantissimi benefici anche per la produzione del collagene naturale della pelle, sollecitandolo in periodi di calma. Non manca la Vitamina A che stimola le difese immunitarie dell’organismo.

È inoltre una ricca fonte di potassio ed è estremamente idratante, combattendo così la ritenzione idrica e stimolando la circolazione. Il suo compito principale è quello di nutrire la pelle in profondità, stimolando la rigenerazione cellulare e – nello stesso tempo – contrastando i radicali liberi.

Utilizzo e conservazione

Per comprare il Babaco ci si dovrà rivolgere al fruttivendolo di fiducia oppure nei migliori supermercati che hanno un buon reparto fornito di frutta. Il suo prezzo è al pari di un mango o di una papaya e deve essere conservato in frigorifero (mantiene il suo gusto e aspetto inalterato a lungo).

Il suo consumo è come un frutto normale, da solo a fette oppure per arricchire una macedonia di frutta mista. Ci sono delle ricette ecuadoriane che lo vogliono cotto e fritto nell’olio caldo, ma si presta benissimo anche per centrifugati oppure per accompagnare una coppa di gelato. Lo avete già provato con uno yogurt neutro? Buonissimo!

Non solo, perché in moltissimi casi viene usato anche come maschera per il viso e per i capelli così da trasferire tutti i suoi benefici esternamente e internamente.

(Fonte Immagine: Pixabay)

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