Bagni di foresta: benessere olistico per corpo e mente

Bagni di foresta: benessere olistico per corpo e mente

Il bagno di foresta, noto anche come Forest bathing e Shinrin yoku (森林浴 “Bagno con il bosco”), è un’attività multisensoriale che sfrutta il potere terapeutico della natura per stimolare il benessere psicofisico, aumentare i livelli di energia e rilassarsi. Quando si ha la necessità di ritrovare la serenità mentale, il potere rigenerante del bagno di foresta aiuta a distendere i pensieri e ritrovare l’equilibrio interiore. Questa pratica meditativa è un vero e proprio antistress: ci consente di fuggire dai ritmi frenetici della vita moderna e dall’inquinamento acustico, trascorrendo alcune ore in luoghi boschivi, disintossicando la mente dallo smartphone e da tutti i dispositivi elettronici. La vegetazione, infatti, rilascia oli essenziali e composto naturali aromatici che esercitano effetti benefici sul nostro organismo.

Bagni di foresta: la storia e le origini

Il bagno di foresta affonda le sue radici in Giappone nel lontano 1982. A coniare l’espressione “Shinrin yoku” fu il Ministro dell’Agricoltura giapponese di allora. Anno dopo anno il bagno di foresta ha conosciuto l’apice del suo successo e si è diffuso dapprima negli Stati Uniti e, successivamente, in Europa. Questa tecnica meditativa giapponese è nata con l’obiettivo di contrastare il caos urbano e l’inquinamento attraverso una fuga nella natura, circondati solo da verde e tranquillità. Un‘attività benefica che favorisce il ritrovamento dell’energia positiva e della serenità mentale.

Bagni di foresta: quali sono gli effetti benefici psicofisici?

I benefici dei bagni di foresta sono molteplici e interessanti. Noi li abbiamo classificati in due grandi categorie: effetti benefici fisici e psichici. Scopriamo quali sono.

Effetti benefici per la mente

  • Stimola la calma e la serenità
  • Contrasta l’insorgenza della depressione
  • Riduce i livelli di cortisolo, l’ormone dello stress
  • Diminuisce l’aggressività
  • Stimola l’energia positiva
  • Favorisce la memoria e le capacità cognitive
  • Stimola la creatività e la fantasia.

Effetti benefici per l’organismo

  • Regolarizza il ritmo cardiaco
  • Contrasta l’insorgenza di varie patologie e neoplasie
  • Regolarizza la pressione arteriosa
  • Aumenta le difese immunitarie
  • Ristabilisce il corretto livello di glucosio ematico.

Questo ampio ventaglio di effetti benefici è possibile grazie alla migliore ossigenazione che si ottiene passeggiando nel verde e respirando profondamente i monoterpeni, composti naturali presenti nella vegetazione che rilasciano sostanze fitoterapiche benefiche dagli effetti psicologici e fisiologici prolungati. Inoltre camminare tra i viali alberati stimola la calma, la serenità e consente di staccare la spina dallo stress della quotidianità e dalla cosiddetta “giungla urbana”. Un angolo di paradiso dove nulla può alterare il proprio equilibrio psicofisico.

Bagni di foresta: come trarre benefici da questa pratica olistica?

Per trarre benefici concreti dai bagni di foresta, gli esperti di meditazione suggeriscono di ripetere questa attività olistica per almeno 3 giorni consecutivi. La stagione più indicata è la tarda primavera, quando la vegetazione prolifica e le foglie sono ricche di clorofilla. Qualora non fosse possibile ripetere il bagno di foresta per 3 giorni consecutivi, è sufficiente anche una giornata intera. Il miglior modo per stimolare i cinque sensi e contemplare la bellezza della natura è camminare per almeno 5 km facendo brevi pause. I guru della meditazione suggeriscono di effettuare respiri profondi utilizzando il diaframma. Anche l’abbraccio olistico degli alberi (silvoterapia) esercita il suo potere benefico: toccare la corteccia degli alberi (o meglio ancora abbracciarli) trasmette vibrazioni positive e allontana lo stress, il nervosismo, le preoccupazioni e l’ansia. Abbracciare gli alberi, inoltre, aiuta il corpo a rinfrescarsi e l’aria frizzantina, ricca di ossigeno, riattiva la circolazione ematica. I bagni di foresta sono articolati in 3 fasi differenti: camminare, restare seduti e abbracciare gli alberi (silvoterapia). Prendiamole in esame una per una.

Camminare

Si comincia passeggiando lentamente e coordinando i passi al proprio respiro, trovando il ritmo più adeguato e rilassante. Durante la camminata ci si concentra sul paesaggio suggestivo, il fruscio delle foglie, l’aria frizzantina, il suono dell’acqua che scorre nei ruscelli o sul cinguettio degli uccelli. È possibile stimolare il senso del tatto camminando a piedi nudi sull’erba fresca o immergendo entrambe le mani nei ruscelli. Un metodo per contrastare lo stress, distrarre la mente dai pensieri e ritrovare l’equilibrio psicofisico.

Restare seduti

In questa fase ci si limita a stare seduti a terra su un tronco di albero per godere del silenzio assoluto. Uno step importante per meditare, rafforzare la concentrazione e la calma interiore.

Silvoterapia (abbracciare gli alberi)

Gli effluvi radicanti degli alberi procurano uno stato di benessere psicofisico. L’energia positiva degli alberi, infatti, dona senso di sicurezza, porta ad un profondo rilassamento che rigenera le energie e migliora le funzioni fisiche e mentali.

I bagni di foresta: un’attività olistica indicata a tutti

Il bagno di foresta è una pratica meditativa alla portata di tutti, anche di coloro che sono oberati dagli impegni professionali e responsabilità. È un’attività pensata per gli adolescenti e gli adulti, ma è utile anche per gli anziani che desiderano ritagliarsi un momento distensivo.

 

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(Fonte immagine: Pixabay)
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