Bicarbonato di potassio: a cosa serve

Bicarbonato di potassio

Il bicarbonato di potassio, noto ai più come potassio bicarbonato o idrogeno carbonato di potassio, è un sale di origine inorganica che si presenta sottoforma di polvere incolore, insapore e solubile in acqua. Ampiamente noto per il suo straordinario quantitativo di potassio, il potassio bicarbonato rappresenta un vero e proprio toccasana per il benessere del sistema nervoso e dei muscoli. È atossico per l’uomo e per gli animali, per tale ragione può essere assunto come rimedio omeopatico.

Bicarbonato di potassio: proprietà e virtù

Meno noto rispetto al classico bicarbonato di sodio, il bicarbonato di potassio eccelle per le sue proprietà alcalinizzanti, antiagglomeranti, digestive, funghicide e lievitanti. Grazie alle sue molteplici virtù, viene commercializzato nell’industria farmaceutica come alcalinizzante, nell’industria alimentare come additivo e nel settore agricolo/enologico come funghicida.

Settore farmaceutico

Il bicarbonato di potassio è un fitofarmaco dotato di grande versatilità. Grazie alle sue straordinarie caratteristiche, viene prescritto e somministrato come antiacido in casi di bruciore di stomaco. Il suo potere alcalinizzante, infatti, è utile per controllare l’equilibrio basico dell’organismo e ripristinare il ph dello stomaco. È oltremodo noto che un eccesso di acidità gastrica può scatenare l’insorgere di varie infiammazioni, quali l’esofagite da reflusso e la gastrite.

Mediante l’assunzione di piccole quantità si può regolare il livello di acidità dell’organismo, bilanciando eventuali eccessi. I soggetti che soffrono di ipertensione dovrebbero prestare particolare attenzione: gli esperti suggeriscono di ridurre al minimo l’assunzione di questo fitoelemento, in quanto l’elevata percentuale di sodio potrebbe risultare nociva alla salute e aggravare le patologie di tipo ipertensivo.

Settore alimentare

Come precedentemente accennato, il potassio bicarbonato è largamente commercializzato nell’industria alimentare come polvere lievitante. Si può tranquillamente utilizzare in sostituzione del classico lievito granulare e ottenere risultati eccellenti. Ma non è finita qui: svolge un ruolo importante anche nella produzione di cioccolato, poiché ha il potere di conferirgli un sapore più delicato.

Settore agricolo

Grazie alle sue proprietà basiche, il bicarbonato di potassio rappresenta un ottimo funghicida nel settore dell’agricoltura biologica. È in grado di bloccare la prolificazione delle spore e consente di evitare l’uso di trattamenti chimici estremamenti dannosi per l’ecosistema.

Tra le malattie dei frutteti che possono essere debellate annoveriamo la muffa grigia (Botrytis cinerea), la monilia o gommosi (Monilinia) l’oidio o mal bianco (Oidium), la Botrite o Ticchiolatura del melo (Venturia inaequalis).

Settore enologico

Tra le sue virtù benefiche spicca anche quella di disacidificante del vino. Impiegato in ambito enologico come alcalinizzante, questo fitoelemento naturale riesce a mantenere inalterate le proprietà organolettiche dei mosti e dei vini finiti, non influisce sulla stabilità del colore e conferisce un sapore più gradevole al palato. Il dosaggio corretto per ridurre l’acidità del vino viene calcolata dagli esperti del settore mediante un’attenta valutazione.

Igiene orale e della casa

Esattamente come il bicarbonato di sodio, anche il potassio bicarbonato può risultare utile per la cura dell’igiene orale e per lo sbiancamento dei denti. Basta miscelare un piccolo quantitativo con un po’ di acqua per neutralizzare gli acidi del cavo orale e contrastare l’ingiallimento dei denti.

Per ciò che concerne la pulizia della casa, è un ottimo alleato delle casalinghe e rappresenta un rimedio economico per rimuovere l’unto e le macchie dalle stoviglie. È sufficiente preparare un’emulsione di acqua e bicarbonato e lasciare le pentole in ammollo per una decina di minuti. Dopo il risciacquo è possibile apprezzarne i risultati.

Fonte immagine: Pixabay
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