Calendula: che cos’è e i suoi benefici

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La calendula officinalis è, appunto, un’erba offcinale che appartiene alle famiglie delle Composite. E’ presente allo stato selvatico in Italia meridionale. Alcune varietà che vengono coltivate nei giardini si presentano con fiori più grandi e maggiormente colorati.

Il nome deriva dal latino calendae, ovvero primo giorno del mese e sta ad indicare che fiorisce il primo giorno di ogni mese per tutto l’anno. Un’altra spiegazione etimologica fa leva invece sul termine calendario, in quanto si apre al mattino chiudendosi al tramonto e quindi segna il ritmo del giorno. Popolarmente è nota anche come oro di Maria, probabilmente a causa delle proprietà del suo infuso nel lenire i dolori derivanti dal ciclo mestruale.

In questo articolo andremo a considerare nello specifico le numerose proprietà di questa pianta per la nostra salute.

Calendula: proprietà e utilizzo

La calendula può essere utilizzata sia come cosmetico che come rimedio per i malanni di stagione più frequenti. Ha proprietà antinfiammatorie, pertanto viene utilizzata in caso di irritazione delle mucose. L’uso è indicato in caso di colite, ulcere e gastrite, nonchè in caso di emorroidi. L’azione antinfiammatoria deriva dal suo olio essenziale, dalle mucillagini e dai flavonoidi. Ha proprietà benefiche per la pelle. Inoltre grazie alla presenza di betacarotene facilita l’abbronzatura in estate.

Le altre proprietà mediche di questa pianta: favorisce il processo di cicatrizzazione delle ferite, a tal proposito è anche antisettica e antifugina. Alcuni studi hanno dimostrato che alcune infezioni della pelle prodotte da stafilococchi sono regredite notevolmente con l’applicazione sulla cute di preparati a base di calendula.

In gravidanza l’olio di calendula contrasta la formazione di ragadi al seno ed idrata anche la pelle molto sensibile del neonato, irritata dal pannolino. Inoltre è efficace anche contro le scottature e le punture di insetto.

I fiori di calendula per uso interno

I fiori di calendula possono essere utilizzati per regolarizzare il ciclo mestruale, oppure per attenuare i dolori addominali. Preparare un infuso è molto semplice: basta lasciare in infusione per qualche minuto un grammo di fiori in un pentolino di acqua calda da 100 ml, quindi si filtra e si può bere. Può essere utilizzata anche per la tosse e gli stati influenzali.

Preparare un decotto a base di calendula è altrettanto semplice: basta farla bollire per pochi istanti e filtrarla prima di bere.

Fonte Immagine: Pixabay

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