Il muco è una sostanza vischiosa che viene secreto dal nostro organismo allo scopo di proteggere le prime vie respiratorie da germi, batteri e corpuscoli esterni che possiamo respirare con l’aria. Nel caso in cui vi sia un’infezione dell’apparato respiratorio il muco tenderà ad infettarsi e quindi a trasformarsi in catarro, assumendo una colorazione giallastra. Il catarro contiene molti batteri, per cui favorendone l’espulsione si velocizzano anche i tempi di guarigione dell’infezione. Inoltre assume una composizione più solida rispetto al muco, che può rendere difficoltosa la respirazione, oltre che la deglutizione dei cibi. Per agevolarne l’eliminazione non bisogna necessariamente ricorrere ad un antibiotico, in quanto si tratta di un processo che l’organismo promuove spontaneamente da sè, tuttavia possiamo aiutare la fluidificazione del catarro con alcuni rimedi naturali. Nello specifico in questo articolo ci occuperemo proprio di alcuni rimedi naturali che possono venirci in aiuto per sciogliere il catarro.
Catarro: i rimedi naturali per scioglierlo
Intanto è fondamentale che l’organismo sia sempre idratato, perché in tal modo si favorisce la fluidificazione e quindi l’espulsione del catarro. In questo senso è sufficiente bere acqua, ma volendo possiamo anche assumere delle bevande calde, ad esempio delle tisane al thè.
Riguardo ai rimedi veri e propri per sciogliere il catarro, possiamo partire dai gargarismi, che hanno sia un effetto preventivo che risolutivo in quanto aiutano a risolvere i sintomi se l’infezione è già in corso. Il gargarismo più semplice va fatto con mezzo cucchiaino di sale aggiunto a un bicchiere di acqua calda. Una volta che il sale si sia sciolto nell’acqua, bevetene un piccolo sorso e iniziate a fare i gargarismi. Perché producano l’effetto voluto basta trattenere l’acqua in bocca anche solo per un minuto. Si tratta di una soluzione semplice ma efficace in quanto il sale in pratica assorbe il sottile strato di muco che riveste la superficie interna della bocca e l’inizio della gola, che in caso di catarro è pieno di germi. I gargarismi a base di acqua calda e sale aiutano quindi il sistema immunitario nell’eliminazione dei batteri causati del catarro stesso.
Passiamo adesso ai suffumigi che combinano la terapia del calore e del vapore, fondamentale per fluidificare le secrezioni e quindi favorire lo scioglimento del catarro. In tal senso potete anche aggiungere una goccia di olio di eucalipto oppure in alternativa potete lasciare in infusione nell’acqua in pentola una bustina di camomilla. Preparare i suffumigi è molto semplice: fate bollire dell’acqua coprendola con un coperchio, quindi con un’asciugamano in testa avvicinate il viso a favore della pentola in modo da riceverne il vapore.
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