La cefalea tensiva è una tipologia molto comune di mal di testa e ci sono dei rimedi naturali che possono aiutare ad alleviarla. Conosciamo meglio le sue caratteristiche e cosa assumere per il dolore.
Che cos’è la Cefalea Tensiva?
Quando si parla di cefalea tensiva ci si riferisce ad una tipologia comune di malditesta caratterizzato da un dolore prolungato di intensità leggera ma non pulsante. La zona di interesse è quella della nuca – denominata regione occipitale – con una durata media che varia da soggetto a soggetto, con un minimo di 30 minuti sino a un massimo di una settimana.
Ci sono poi alcune forme croniche dove si può avere anche un dolore incessante e fastidioso soprattutto al mattino oppure alla sera.
Sintomi della cefalea tensiva
Ma quali sono i sintomi più comuni di questa manifestazione? Prima di evidenziare come si manifesta è bene evidenziare che una volta questo dolore veniva chiamato cefalea psicogena, cefalea essenziale, cefalea idiopatica proprio perché alcun medico riusciva a dare una origine precisa. Per questo motivo – essendo le cause possono essere tante e differenti a seconda del soggetto interessato – si è pensato di declinare il suo nome in Tensiva.
In linea generale i suoi sintomi sono:
- Male alla testa duraturo e bilaterale
- Non pulsante con intensità leggera
- In alcuni casi viene accompagnato da una fono fotofobia
È importante che il soggetto che ne soffre vada dal medico a seguito di 10 attacchi, anche se è possibile chiedere consiglio anche prima così da togliersi ogni dubbio e verificarne la causa.
I rimedi naturali per la cefalea tensiva
Se non si vuole ricorrere a medicinali, la fitoterapia ha un ventaglio di proposte molto interessanti per trattare il dolore con dei rimedi naturali:
- Spirea Ulmara
- Artiglio del Diavolo
- Melissa
- Estratto di Salice
Questi rimedi naturali sono a disposizione sotto forma di compressa oppure con la variante in gocce di tintura madre. Non solo, infatti ci sono anche delle tisane che racchiudono le foglie e sprigionano con il calore dell’acqua calda tutte le loro proprietà.
Se si opta per le compresse, l’assunzione è di circa due o tre al giorno – oppure trenta gocce di tintura madre al giorno. Sarà il terapeuta a prescrivere la dose corretta e i consigli per la somministrazione: non ricorrere mai al metodo fai da te.
Anche in omeopatia si possono trovare dei rimedi naturali molto interessanti che si assumono in granuli oppure gocce:
- Belladonna quando la cefalea si manifesta a causa delle basse temperature
- Cyclamen quando il dolore si manifesta insieme a nervoso e giramenti di testa
Si passa poi alla gemmoterapia, che di norma utilizza dei piccoli fiorellini e boccioli prettamente di:
- Ribes nero per la sua azione antinfiammatoria, che si può utilizzare per contrastare anche la sinusiteVitis Vinifera per la sua azione rilassante che lavora direttamente sulle tensioni muscolari
- Tila tormentosa per il suo contrasto all’insonnia e al dolore che si manifesta per aver dormito poco.
Questi vengono assunti sotto forma di 50 gocce in acqua, con una durata di una settimana per 2 volte al giorno (sempre come da prescrizione del terapeuta o medico di fiducia).
(Fonte immagine: Pixabay)