La colza è una pianta appartenente alla famiglia delle Brassicaceae, dal fiore giallo, conosciuta in Italia anche come navone. Coltivata soprattutto nel nord Europa, visto che ama il clima nordico, si trova in Regno Unito, Germania, Francia, Olanda e anche, oltreoceano, in Stati Uniti e Canada.
È utilizzata come foraggio per gli animali, come combustibile nel biodisel ma anche come olio vegetale alimentare che ha tantissimi benefici per la salute dell’uomo. Nel 2000 era il terzo olio vegetale al mondo, dopo la soia e la palma.
Vediamo di capire in che modo questo olio fa bene alla nostra salute.
Proprietà olio di colza
L’olio di colza si estrae dai semi della pianta e deve essere raffinato e miscelato prima di essere usato per l’alimentazione. Al suo interno troviamo acido erucico, una sostanza tossica per gli esseri umani e che deve quindi essere usato come additivo alimentare in piccole dosi.
Il suo uso alimentare si è diffuso a metà del XIX secolo, grazie agli studi dei ricercatori che sono riusciti ad ottenere una varietà, il Canadian Brassica, che ha un basso contenuto di sostanze tossiche.
L’olio di colza contiene acidi grassi monosaturi, polinsaturi, Omega3 e Omega 6. Sostanze che hanno indotto la Food and Drug Administration degli Stati Uniti a nominare l’olio di colza nemico delle malattie cardiovascolari. Noto anche come olio di canola ha tre grandi benefici fondamentali:
- Riduce il colesterolo LDL
- Aumenta i livelli di tocoferoli nel sangue
- Migliora la sensibilità dell’insulina
Al suo intorno troviamo inoltre potenti antiossidanti come i Tocoferoli, i Fitosteroli (che sono anche ipocolesterolemizzanti) e la Clorofilla.
Se l’olio però non ci convince potete scegliere allora il miele di colza, che in Italia si trova soprattutto al Nord mentre in Francia, Canada e Cina è diffusissimo. Si produce in piccole quantità, visto che deperisce in maniera rapida, e ha un colore ambrato.
Il polline della colza risulta particolarmente ricco di proteine, così il suo miele possiede una percentuale molto alta di glucosio e più bassa di fruttosio. È quindi un depuratore e disintossicante del fegato, è altamente digeribile e può quindi essere usato prima di un allenamento o di una gara sportiva.
Colza, controindicazioni
La colza è assolutamente da evitare per chi è sindrome da asma o febbre da fieno, visto che il suo polline potrebbe dare origine a disturbi respiratori.
Curiosità colza
Uno degli usi, non alimentari, della colza è quello della produzione del biodisel. Secondo la Coldiretti infatti dalla colza si potrebbe ricavare 850kg di biodisel ad ettaro, alimentando così 200-300 mila veicoli italiani.
La realtà però parla di un parco macchine tricolore di 34 milioni di vetture. La colza, insomma, non può ridurre il peso di benzina o gasolio.
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