I romani chiamavano borra un particolare tessuto di lana, ruvida e pungente, tanto simile alla peluria e alle piccole spine che ricoprono le foglie di una pianta, appunto la borragine, diffusa in tantissime nostre campagne ma poco conosciuta. Per altri, l’etimologia del termine sarebbe addirittura araba: abu araq, padre del sudore, e così borrago, latino medievale che sottolineava le proprietà sudorifere della pianta.
Sì, perché nella medicina antica le foglie di borragine venivano utilizzate per abbassare la febbre, calmare la tosse secca, purificare i pazienti. Plinio il Vecchio, noto autore e scienziato dell’antica Roma, scriveva che un decotto di borragine “allontana tristezza e porta gioia di vivere”. E se lo diceva Plinio, dobbiamo fidarci. Ma scopriamo nel dettaglio quali sono le proprietà della borragine.
Proprietà della borragine
E partiamo innanzitutto dai semi, dai quali si ottiene un ottimo olio vegetale che, per la sua componente di acidi grassi polinsaturi, ha facoltà antiinfiammatorie per i tessuti, riequilibra il sistema ormonale e difende quello cardiovascolare.
[amazon_link asins=’B004RG9Z5Y,B01N66LSLA’ template=’ProductCarousel’ store=’consiglibenes-21′ marketplace=’IT’ link_id=’47e92fba-7855-4ae4-bfc7-d075162595b1′]
L’olio di borragine è utile soprattutto per le donne: grazie ai fitoestrogeni è utilizzato in caso di irregolarità del ciclo, cisti ovariche, dolori mestruali, ridurre i sintomi di menopausa e sindromi premestruali. Ma non solo: i suoi ormoni vegetali risultano utili per rassodare il seno, per disturbi cutanei come acne, punti neri ed eccesso di sebo. Insomma una vera bomba! E può essere usato sia come olio che come crema da spalmare sull’epidermide.
Non solo bellezza però: studi di settore hanno rivelato che la borragine svolga un’ottima funzione di prevenzione di patologie cardiovascolari grazie alla sua proprietà di produrre prostagladina PGE1, dotate di antiaggregante piastrinica, cardioprotettiva, antisclerotica, vasodilatatrice.
La coltivazione della borragine
Se avete un pezzetto di orto e volete provare a piantare questa pianta vi diciamo subito che la stagione della borragine è la primavera: in questo momento si deve seminare, possibilmente a 20cm di distanza un seme dall’altro.
Attenzione però: è una pianta infestante e se da un lato questo può essere un bene (infatti non ha grande esigenza di cure, terreno e clima) dobbiamo ricordarci di piantarla lontano dagli altri ortaggi del nostro orto.
Uso della borragine in cucina
Oltre ad essere utilissima in salute, la borragine è anche un’ottima pianta per le vostre ricette. Dal risotto di borragine ai ravioli liguri, dove li riempie insieme alla ricotta e al macinato di maiale e vitello. Oppure una semplice frittata di fiori, utilizzabili anche per dare colore all’aceto, per decorare piatti, oppure le frittele di borragine, con le foglie più grandi immerse in una pastella di uova, farina, sale, birra, e fritte in olio bollente.
Ecco alcune ricette a base di borragine da preparare per deliziare i palati dei vostri commensali.
- Frittata di borragine
Ingredienti: 2 mazzetti di borragine, 3 uova, 3 cucchiai di latte, un cucchiaio di olio extra vergine di oliva, parmigiano grattugiato, sale e pepe
Lavare e capare i mazzetti di borragine. Portare a bollore una pentola con acqua salata e, una volta raggiunto il bollore, immergervi la borragine e cuocerla per circa due minuti. In una ciotola sbattere le uova poi aggiungere il latte e il parmigiano e salare e pepare. Una volta che la borragine sia cotta lasciarla raffreddare e poi incorporarla alle uova sbattute. Versare dell’olio in una padella e farlo calmare. Versare il composto di uova e borragine e far cuocere la frittata ambo i lati. La frittata di borragine, oltre ad essere un secondo veloce, può essere anche usata tagliata a pezzetti per arricchire un aperitivo.
- Polpette di borragine
Ingredienti: un mazzetto di borragine, 3 patate, un tuorlo d’uovo, foglie di basilico, 4 cucchiai di parmigiano grattugiato, pangrattato e farina di semola di grano duro
Portare ad ebollizione una pentola con acqua salata e cuocervi la borragine precedentemente lavata e tagliata. Una volta cotta, sgocciolare e strizzare la borragine. Sbucciare le patate precedentemente lessate. In una ciotola schiacciare le patate e unire la borragine e le foglie di basilico tritate. Aggiungere il tuorlo d’uovo e il parmiggiano all’impasto mescolando per bene fino ad ottenere un composto omogeneo. Aggiungere pangrattato man mano fino a raggiungere la consistenza desiderata. Formare delle palline e infarinarle con farina di semola. In una pentola riscaldare dell’olio e friggere le polpette di borragine. In alternativa, si può cuocere le polpette in forno per avere delle polpette light. Una volta fritte le polpette versare su carta assorbente e poi servirle.
Fonte immagine: Pixabay