Tra i maggiori disturbi dermatologici, nonché tra i più diffusi, vi è la dermatite seborroica. Questa patologia colpisce le zone ricche di ghiandole sebacee, come ad esempio il viso, il condotto uditivo, il cuoio capelluto ed il torace. La comparsa di questa patologia comporta desquamazione, rossore, prurito e anche presenza di forfora in maniera continuativa.
Viene chiamata dermatite seborroica in quanto colpisce le ghiandole produttrici di sebo ed in più infiamma l’epidermide. In questi casi, se si ha la certezza della diagnosi, serve un rapido intervento e a tal proposito ti consigliamo la guida di soluzione online. La dermatite seborroica interessa soprattutto, la popolazione adulta e il 4% delle persone, ne soffrono a volte senza neanche ricevere una diagnosi specifica.
Le cause della dermatite seborroica
La dermatite seborroica ha una serie di cause che non sono stata ancora scoperte del tutto. Si pensa comunque che provenga dalla presenza di un fungo, chiamato malassezia, che è determinante nella comparsa di questo tipo di disturbo. Non è contagiosa, ma quasi sempre rischia di diventare cronica. Per trattarla c’è bisogno innanzitutto eliminare questo fungo e cercare di ridurre al massimo la produzione del sebo in eccesso, per andare a ridurre l’infiammazione.
Oltre alle altre cause, vanno valutate anche una predisposizione genetica a questo tipo di malattia, la presenza di un clima secco freddo, lo stato di salute in maniera generale nonché anche tutte le forme di stress. Alcune variazioni in merito a questo tipo di patologia, la fanno sembrare davvero un disturbo molto difficile da combattere. La cosa importante è capire sempre che non parliamo mai di qualcosa di contagioso ed inoltre, non è neanche simbolo di un’igiene personale poco attenta.
Un altro aspetto che vale la pena sottolineare è che la dermatite seborroica molto spesso potrebbe essere più frequente nei pazienti che hanno patologie di tipo neurologico, come ad esempio il morbo di Parkinson oppure l’AIDS e HIV. Si presenta spesso anche in coloro che hanno avuto infarti o ictus e hanno dei problemi al sistema immunitario. In più, alcune condizioni ormonali, la depressione, le carenze di vitamine come B6, la carenza di sonno, possono comportare la nascita di una dermatite seborroica assolutamente da tenere a bada.
Generalmente i pazienti che vengono maggiormente colpiti dalla dermatite seborroica sono quelli di età compresa tra i 30 ed i 60 anni. Nei neonati invece, nei primi tre mesi di vita, quando compare la dermatite seborroica abbiamo a che fare con un fenomeno chiamato crosta lattea.
I principali sintomi della dermatite seborroica
La dermatite seborroica ha una serie di sintomi che la contraddistinguono. Innanzitutto, comporta l’arrossamento e quindi uno stato infiammatorio dell’epidermide. In più, si formano croste sul cuoio capelluto delle squame, forfora nella barba, nei baffi, sul cuoio capelluto e sulle sopracciglia. Le squame biancastre, inoltre, possono presentarsi anche nell’inguine, sulle ascelle, sullo scroto e sul petto. Portano a volte dolore e prurito. La dermatite seborroica, inoltre, può anche presentarsi sotto le ascelle.
Può essere variabile la sua entità, ma generalmente quando si presenta sul cuoio capelluto viene vista come forfora. Nelle orecchie può andare a colpire la pelle dietro il lobo, mentre invece sul petto e le spalle, forma delle squame molto definite. Generalmente quando si presenta come un disturbo di tipo cronico, il paziente se non interviene sui sintomi avrà dei peggioramenti.
Rimedi contro la dermatite seborroica
Per combattere la dermatite seborroica è necessario utilizzare uno shampoo, che non necessita di una ricetta, che abbia suo interno carbone minerale, solfato di selenio, zinco piritione, acido salicilico. Occorre utilizzarli in maniera continuativa. E’ utile anche preparazione a base di ketoconazolo o altri principi che combattono le micosi. In alcuni casi anche possibile pensare all’utilizzo di compresse come terbinafina.
Dovrà essere il medico specialista a consigliare i rimedi migliori. Talvolta è necessario rivolgersi ad un esperto quando i sintomi peggiorano e per curare questo disturbo può essere anche necessario utilizzare il cortisone per diminuire il prurito, infiammazione altri tipi di fastidio. Il medico potrà consigliare anche preparazioni topiche specifiche, quelle sistemiche e anche immunosoppressori che potranno eliminare questo disturbo.
Tra gli altri rimedi non medici, ci sono integratori a base di olio di pesce. Sono utili in quanto gli acidi grassi omega-3 sono in grado ridurre i sintomi della dermatite seborroica.
Lo stile di vita anti – dermatite seborroica
Tra gli altri consigli per combattere la dermatite seborroica vi sono l’esposizione ai raggi ultravioletti con la fototerapia e soprattutto, adottare uno stile di vita e rimedi pratici che possano essere utili a risolvere la problematica.
Innanzitutto, tra i consigli da seguire vi è quello di curare sempre l’igiene personale, prevedere sempre uno shampoo con tanto di risciacquo abbondante, cercare di non esporsi ai raggi del sole senza protezioni e radersi soprattutto, nelle zone interessate qualora sia possibile.
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