La diarrea è un disturbo che consiste nell’espellere feci liquide, può durare per qualche ora o al massimo qualche giorno, o può avere una durata più lunga, in questo caso viene detta cronica. Una persona con diarrea in genere defeca più di tre volte al giorno, producendone più di un litro nelle 24 ore.
Non è una patologia ma è soltanto un sintomo. Nei casi in cui la diarrea è cronica, il nostro corpo ci allerta che qualcosa non funziona bene, quindi è il caso di contattare un medico. Molte volte la diarrea è un chiaro sintomo di intossicazione alimentare o di intolleranza a qualche allergene: capita molto spesso quando si pranza o si cena fuori casa, oppure quando si è in vacanza.
Pazienti di tutte le età possono manifestare diarrea e mediamente gli adulti hanno un attacco di diarrea acuta circa quattro volte all’anno. Vediamo in questa guida che cos’è la diarrea, quali sono le cause, i sintomi ed i rimedi.
Diarrea: che cos’è e tipologie
Per prima cosa bisogna distinguere tra diarrea e dissenteria. La diarrea è un disturbo, una condizione caratterizzata da almeno tre evacuazioni giornaliere di feci molli, acquose e/o non formate: il nostro organismo cerca di espellere le tossine accumulatesi all’interno del nostro organismo.
La dissenteria è invece una forma di gastroenterite infettiva che manifesta come sintomo principale diarrea e presenza di sangue nelle feci. Ci sono diverse tipologie di dissenteria: quella forte, causata da infezioni che possono durare anche fino a venti giorni. In questo caso, bisogna mettersi a contatto con il medico in quanto a lungo andare potrebbe creare dei seri problemi alla salute umana. Un’altra forma di dissenteria è quella temporanea causata da una scorretta alimentazione: si presenta periodicamente ed è bene consultare un nutrizionista e sottoporsi a test per verificare le intolleranze alimentari. È buon suggerimento cambiare alimentazione e, nel caso in cui problema non si risolva, è necessario consultare il medico curante per fare ulteriori accertamenti ed analisi. In questo caso da disturbo temporaneo si trasforma in una vera e propria patologia di natura cronica.
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Diarrea: quali sono le cause?
La diarrea può essere causata da:
- virus e batteri,
- dalla somministrazione di farmaci (effetto collaterale),
- colite,
- stati emotivi, quando si ha l’ansia o si è preoccupati, può capitare di avere un “attacco” di diarrea,
- alimenti scaduti,
- allergeni e intolleranze alimentari (lattosio, uova, crostacei, etc.),
- sindrome del colon irritabile,
- morbo di Crohn,
- virus di Norwalk (responsabili delle cosiddette influenze intestinali).
Alcuni pazienti accusano problemi di diarrea quando subiscono un intervento chirurgico allo stomaco o a seguito della rimozione della cistifellea.
Diarrea: Quando è necessario contattare il medico?
È di vitale importanza consultare il medico quando decorrono oltre le 72 ore dall’inizio delle evacuazioni di feci liquide, quando si presentano tracce di sangue, quando il dolore acuisce o ancora quando si accusano problemi di febbre e di nausea.
Quali sono i sintomi della diarrea?
I sintomi della diarrea sono ascrivibili ai seguenti:
- dolori addominali,
- crampi intestinali,
- nausea,
- stanchezza,
- urina di colore scuro,
- disidratazione e continua esigenza di bere molta acqua per reidratare i tessuti
- epidermide secca,
- secchezza della bocca.
Inoltre, ogni paziente presenta sintomi diversi, ma in ogni caso è bene seguire validi rimedi naturali (i c.d. rimedi della nonna) per cura la diarrea, a meno che non sia causata da allergie ed intolleranze alimentari.
Diarrea: quali sono i rimedi naturali e come curarla?
È di vitale importanza prestare la massima attenzione al piano nutrizionale ed al regime alimentare da seguire ad hoc per curare la diarrea; infatti, è bene ricorrere ai validissimi ed efficaci rimedi della nonna. Quali cibi prediligere in caso di diarrea? Sono quelli sostanzialmente “asciutti”: pane, patate, riso, pane integrale tostato, cracker, carote cotte, pollo al forno senza pelle, mele cotte, acqua e zucchero o ancora thè e limonata senza zuccheri aggiunti. Inoltre, è bene bere una tisana, una camomilla o infusi a base tiglio. Evitare il consumo di fritti, salse, dolci, gelati, prodotti lattiero-caseari, creme, budini, frutta, brodi, zuppe, ma anche il caffè e il cacao.
Piani nutrizionali in caso di diarrea
Ecco qualche esempio di piano alimentare da seguire in caso di diarrea:
- colazione: una tazza di thè verde con limone, un vasetto di yoghurt magro e biscotti integrali,
- spuntino: mele cotte al forno,
- pranzo: pollo al forno (senza pelle) con contorno di patate e carote lesse,
- merenda: tazza di thè con biscotti integrali,
- cena: riso con verdure lesse.
In alternativa,
- colazione: thè nero con fetta di pane integrale spalmata con un velo di miele,
- spuntino: una banana,
- pranzo: nasello al forno con patate + fetta di pane tostato,
- merenda: mele cotte al forno
- cena: spaghetti al pomodoro fresco e basilico.
E’ buon consiglio prediligire il consumo dei carboidrati e dei glucidi la sera, in luogo delle proteine di origine animale. Dopo cena si consiglia di bere una buona tazza di camomilla o una tisana al finocchietto.
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