La menopausa è un periodo di grandi cambiamenti per una donna, soprattutto a livello fisico, e spesso purtroppo comporta la comparsa di alcuni fastidi o veri e propri disturbi per i quali prima magari non si era mai sofferto.
Può capitare, ad esempio, di cominciare a notare di avere spesso la pancia gonfia in menopausa, di avere la sensazione di non riuscire a digerire o comunque di avere una digestione molto lenta; si tratta di un insieme di disturbi tra i più frequenti da sperimentare in menopausa, e ciò è determinato da tanti fattori diversi.
Innanzitutto, le donne sono già generalmente più predisposte rispetto agli uomini a soffrire di digestione lenta e di pancia gonfia, a causa di differenze naturali come la lunghezza del colon, che è maggiore nel caso delle donne, o la presenza di una muscolatura addominale solitamente meno sviluppata e infine, a livello fisiologico, l’intromissione non favorevole degli ormoni femminili nelle attività intestinali e in generale sul metabolismo della donna, che rendono il tutto più complesso.
A tutto questo poi, durante la menopausa, si aggiungono altri fattori che vanno ad incidere in maniera consistente e che fanno sì che la pancia gonfia, la sensazione di tensione addominale e in alcuni casi flatulenza, diventino sempre più frequenti.
Tra le cause più comuni di questi disturbi troviamo: il rallentamento del metabolismo, fisiologico in menopausa, capita infatti indistintamente a tutte le donne, e il calo degli estrogeni. Quest’ultimo ha un’influenza sulla quantità di ormoni tiroidei che intervengono nella regolazione metabolica. Avviene un prolungamento dei tempi dei processi digestivi, e ciò significa che le calorie vengono bruciate in tempi più lunghi.
Si assiste spesso quindi ad un aumento di peso, ciò dovuto al fatto che il calo degli estrogeni porta a un cambiamento nella distribuzione dei tessuti adiposi che vanno a concentrarsi soprattutto sull’addome, i fianchi e le cosce.
Ci sono poi altri fattori indiretti che portano ad avere la pancia gonfia durante la menopausa, come ad esempio gli sbalzi ormonali che spesso causano stress e fame nervosa, i quali poi portano a mangiare di più e più in fretta, soprattutto cibi dolci, contribuendo a creare “aria nella pancia”.
Soluzioni contro la digestione lenta in menopausa
Se si soffre di questo problema, risolverlo, o quantomeno tenerlo sotto controllo, è possibile. Farlo ha molto a che vedere con la volontà che si ha di apportare i giusti cambiamenti al proprio stile di vita e, soprattutto, al proprio regime alimentare quotidiano. Ecco qualche consiglio utile:
L’importanza della colazione
Cominciamo a prenderci cura di noi stesse e della nostra alimentazione partendo dalla colazione. La colazione ideale, se si vuole combattere il gonfiore alla pancia, è a base di yogurt magro arricchito di fermenti lattici vivi e/o di probiotici, entrambi infatti ci aiutano ad avere e mantenere una flora batterica intestinale ricca e sana, i fermenti lattici aiutano a contrastare la formazione dei gas responsabili del gonfiore.
Pranzo con cibi amici dell’intestino
Per quanto riguarda i pasti principali è importante puntare sui cibi amici dell’intestino e dall’effetto diuretico, i cibi più adatti sono sicuramente la frutta e la verdura. Le verdure contengono molti elementi nutritivi fondamentali per il nostro benessere, tra cui gli antiossidanti che purificano l’organismo, sono ricche di fibre che aiutano la digestione e fanno pulizia nell’intestino oltre a facilitar l’eliminazione delle feci, insieme agli enzimi naturali. Tra le verdure migliori a questo scopo ci sono tutte quelle verdi a foglia larga ma soprattutto i finocchi e i carciofi, perfetti specie se consumati crudi o al vapore, da evitare invece le fritture o gli abbinamenti con salse come la besciamella, per non appesantire lo stomaco.
Cereali e farine integrali
Prediligere inoltre i cereali e le farine integrali, più facili da digerire e smaltire, lo stesso vale per i prodotti come la pasta, il riso e il pane, sempre meglio optare per la versione integrale ed evitare quindi i prodotti a base di farine bianche raffinate. Per quanto riguarda i cereali, l’avena è una delle nostre migliori alleate grazie all’abbondanza di fibre solubili che ostacolano l’assorbimento di colesterolo a livello intestinale.
Zucchero addio, legumi con moderazione
Limitare anche il consumo di prodotti zuccherine ed evitare il consumo eccessivo di legumi, in quanto contengono sostanze che portano alla fermentazione nello stomaco e di conseguenza alla formazione di gas all’interno dell’intestino.
Meno sale, più spezie
Un’altra ottima soluzione per sgonfiare la pancia e non solo, è quella di sostituire il sale con altre spezie meno “pericolose” per la salute. Le spezie infatti ci permettono di fare il pieno di sapore, con pochissime calorie e non vanno ad ostruire le arterie come il sale. Ma quali sono le spezie che aiutano a sgonfiarci? La menta e lo zenzero in particolare, sono molto versatili, perfette sia per condire tanti piatti che per preparare tisane, sia calde che fredde. Le tisane a base di zenzero (così come quelle al finocchio), aiutano molto anche nei casi di disturbi più fastidiosi e “invalidanti” come il meteorismo e la flatulenza.
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