Dolori mestruali e borsa acqua calda: perché utilizzarla?

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I dolori mestruali variano da donna a donna, ma nella maggior parte dei casi si manifestano con crampi – nausea e altri sintomi particolari. Per alleviare questi disturbi i professionisti del settore consigliano la borsa dell’acqua calda: ma è veramente efficacie e perché usarla in questo frangente?

Dolori mestruali, sintomi e cause

Tutti i mesi, in maniera più o meno puntuale, il ciclo mestruale arriva accompagnato dai soliti crampi ed effetti collaterali che variano da donna a donna. Il crampo ha origine uterina e le mestruazioni si manifestano quando l’organismo deve espellere la parete uterina pronta ad accogliere un uovo eventualmente fecondato. Le contrazioni che si percepiscono – più o meno dolorose – sono la conseguenza della sfaldatura per buttare fuori proprio questa parete.

Come accennato i dolori possono essere più o meno intensi e varia da persona a persona, con sintomi legati all’età o alla conformazione dell’endometrio. Quest’ultimo produce una quantità copiosa di prostaglandine che genera le contrazioni e quei dolori sinistri al basso ventre. I sintomi che si manifestano sono stanchezza, mancanza di concentrazione, dolenzia a seno e gambe, diarrea, gonfiore e necessità di mangiare ogni tipologia di dolce.

Ma come fare ad alleviare questo fastidio?

Borsa dell’acqua calda, il rimedio naturale

Quando è il momento del ciclo mestruale, nella maggior parte delle situazioni si tende a prendere un antidolorifico con una tisana calda, al fine di alleviare il prima possibile crampi e dolori. Ma c’è un rimedio naturale ottimo e utilizzato sin dall’antichità ovvero l’acqua calda, oggi messa dentro la classica borsa termica.

Facendo un passo indietro nel tempo, si racconta che gli antichi fossero soliti fare il bagno nell’acqua molto calda. Una tradizione che è passata di generazione in generazione, tanto che le nonne ai primi dolori mestruali hanno sempre consigliato di mettere la borsa dell’acqua calda sulla pancia – proteggendola con un panno. Ai giorni nostri questo rimedio è andato man mano a scemare ma gli inglesi – a seguito di una accurata ricerca – lo hanno nuovamente “pubblicizzato” confermando che questo metodo sia ottimo come antidolorifico naturale.

Come funziona l’azione del calore?

I professionisti del settore indicano che l’azione del calore che la borsa dell’acqua calda sprigiona è quella della vasodilatazione. Nello specifico si va a lavorare sull’afflusso del sangue riducendo la contrazione e distendendo la muscolatura.

Come anticipato è stata fatta una ricerca da parte della University College di Londra grazie al dott. King, poi presentata al congresso che si tiene annualmente della Physiological Society. Questa ricerca e dimostrazione ha messo in atto un processo che ha confermato il fatto che la classica borsa dell’acqua calda possa agire come antidolorifico naturale agendo come un medicinale sulle molecole.

L’acqua calda e il calore stesso vanno a disattivare quelli che sono i dati inviati all’organismo in merito al dolore con un effetto piacevole e distensivo. Chi ha condotto la ricerca ha voluto però mettere nero su bianco il fatto che questo metodo naturale non possa sostituire un farmaco. Nonostante questo è altamente consigliata per alleviare tutti i sintomi del ciclo mestruale.

L’acqua deve essere fatta bollire e poi immessa nella borsa, che andrà posizionata sulla pancia oppure sulla schiena con l’aiuto di un panno per non ustionarsi.

È importante chiedere consiglio al proprio ginecologo o medico di fiducia, prima di svolgere questa azione.

(Fonte Immagine: Pixabay)

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