Echinacea: cos’è, proprietà e benefici

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Quando si parla di echinacea ci si riferisce ad una pianta immunostimolante ideale per rafforzare il sistema immunitario. Vediamo insieme quali sono tutte le sue proprietà, i benefici e le modalità di utilizzo.

Che cos’è l’echinacea?

L’echinacea – nome scientifico Echinacea purpurea nonché Echinacea angustifolia – è una pianta che appartiene alla famiglia delle Composite. Questa bellissima creazione della natura si sviluppa in verticale con rizoma di forma cilindrica e i suoi fusti che prendono un colore rossastro.

Riconosciuta in tutto il mondo per le caratteristiche delle sue foglie che sono piccole e basali presentando delle nervature (di norma sino a 5) con piccoli peli rigidi e tridimensionali. Il suo nome deriva proprio dalle sue foglie strette mentre i suoi fiori sono tubolari ripiegati verso il basso con frutti acheni.

Questa pianta cresce in Messico, Louisiana, Florida e in tutta l’America del Nord. Anche in Italia viene coltivata soprattutto in zone calde ma a scopo medicinale nonché come arredamento di interni.

La sua storia è molto interessante, ma per comprendere bene i suoi utilizzi e la sua importanza è necessario fare un piccolo passo indietro nel passato. In America del Nord, gli Indiani la utilizzavano come trattamento per ferite e ustioni, ma anche ad uso interno per calmare febbre e tosse sino al mal di gola più forte. Questa pianta vanta numerose specie ma sono la purpurea e la angustifolia ad essere le più conosciute e utilizzate attualmente.

Uno studio recente ha riportato che la specie purpurea contenga una percentuale alta di acido cicorico che è ottima come immuno stimolante. Ma già nel 1930 gli studiosi hanno trovato in questa pianta una azione particolare diretta sul sistema immunitario per poi essere ripresa nei primi anni ‘80 da alcuni ricercatori tedeschi, avvalorando la tesi dei colleghi.

Benefici e proprietà della echinacea

Questa pianta, come anticipato, viene utilizzata sin dai tempi antichi proprio per le sue tante proprietà e benefici. Tra questi troviamo:

  • Azione immunostimolante

Utilizzata da sempre in fitoterapia proprio per la sua capacità di sviluppare e favorire quelle che sono le naturali difese immunitarie dell’organismo. Stimola proprio il sistema immunitario ed è ottimale contro l’attacco dei batteri.

  • Azione antibatterica

Ideale per contrastare quelli che sono i classici mali di stagione come mal di gola, raffreddore, tosse e linee di febbre.

  • Azione antinfiammatoria

Ideale per uso esterno contro ulcere, dermatite, ferite da taglio o ustioni. Grazie alla sua proprietà cicatrizzante agisce nell’immediato accelerando la rigenerazione dei tessuti e contrastare una possibile infezione.

Come si usa? Metodi e controindicazioni

Di norma questa pianta viene utilizzata per uso esterno con la preparazione di un decotto. Per realizzarla basterà prendere un cucchiaio raso delle sue radici e una tazza di acqua.

Prendere la tazza di acqua fredda e sminuzzare le radici della pianta per poi accendere il fuoco, fino a quando l’acqua non sarà in ebollizione. Una volta lasciata bollire alcuni minuti, spegnere il fuoco coprendo per una infusione di 10 minuti minimo.

Ora filtrare l’infuso e berlo, anche due volte al giorno.

Quali sono le controindicazioni echinacea? È sconsigliata in tutti quei soggetti che sono in terapia immunosoppressiva, in gravidanza oppure durante l’allattamento. Chiedere sempre consiglio al proprio medico di fiducia ancora prima di utilizzarla, al fine di essere sicuri.

“Fonte immagine: Pixabay”

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