L’acido benzoico è presente in molti tipi di alimenti e, talvolta, viene anche aggiunto a cosmetici e unguenti. Non solo aiuta a contrastare la formazione di funghi e batteri per prolungare la conservazione, ma lenisce la pelle e riduce l’infiammazione.
Nonostante sia considerato sicuro dalla Food and Drug Administration statunitense, l’acido benzoico è stato oggetto di numerosi dibattiti e studi sugli effetti dannosi sulla salute umana.
Pronto a saperne di più? Ecco cosa devi sapere su questo composto e dove potresti trovarlo.
Cos’è l’acido benzoico?
L’acido benzoico è un composto che si trova naturalmente in nei mirtilli, prugne e chiodi di garofano.
Nella sua forma sintetica, è utilizzato come conservante alimentare e aggiunto ai cibi al fine ultimo di prolungare la conservazione e prevenire la formazione di muffe e batteri.
Acido benzoico: effetti collaterali e pericoli per la salute
L’acido benzoico è generalmente considerato un composto sicuro dalla FDA se aggiunto ai cibi, con un utilizzo massimo fissato allo 0,1%.
Tuttavia, ci sono diversi rischi di acido benzoico da prendere in considerazione attentamente.
Ad esempio, diversi studi hanno dimostrato che il benzoato di sodio, il sale di sodio di questo acido, può essere correlato ad una aumentata iperattività.
Inoltre, un altro studio condotto dalla Benedictine University ha rilevato che un maggiore apporto di bevande ricche di sodio benzoato può contribuire ad aumentare i sintomi dell’ADHD negli studenti universitari.
Molte persone si chiedono anche se l’acido benzoico sia cancerogeno? Sebbene l’acido stesso non sia cancerogeno, può formare benzene, se combinato con la vitamina C.
Il benzene è un composto che è stato associato ad un più alto rischio di sviluppo del cancro.
Le bevande gassate, in particolare, contengono la più alta quantità di benzene.
Alcune ricerche suggeriscono che le bevande senza zucchero potrebbero essere più inclini alla formazione di benzene.
Fonti di acido benzoico
Quali alimenti contengono acido benzoico? È possibile trovare questo ingrediente naturale in frutta e verdura.
Mirtilli rossi, prugne, chiodi di garofano maturi, more di rovo e cannella sono alcuni esempi di alimenti che lo contengono in modo naturale.
Tuttavia, la fonte più comune di acido benzoico nel cibo è in forma sintetica, che viene utilizzata come conservante in molti cibi.
Alcune fonti di acido benzoico includono:
- Formaggio
- Carne lavorata (salumi, salumi, pancetta, ecc.)
- Birra
- Gelato
- Marmellate e gelatine
- Succo di frutta
- Bevande analcoliche
- Gomma da masticare
- Margarina
- Sottaceti
L’acido benzoico è un ingrediente comune aggiunto ai prodotti alimentari ed ai cosmetici per prolungare la conservazione e per combattere la crescita di lieviti e di batteri.
Il benzoato di sodio è anche usato come conservante: si tratta del sale di sodio dell’acido benzoico. Simile all’acido, si presenta naturalmente anche in molti alimenti, ma può essere prodotto combinando l’acido benzoico e l’idrossido di sodio.
L’acido salicilico ha molte somiglianze con l’acido benzoico. Infatti, chimicamente, è molto simile alla struttura dell’acido benzoico e alla formula dell’acido benzoico, ma è leggermente più acido e contiene una molecola di ossigeno extra.
Viene anche usato come conservante e antisettico e viene aggiunto a farmaci e creme per uso topico per promuovere la salute della pelle.
Fonte immagine: draxe.com