Il consumo prolungato di alimenti ad alta concentrazione di metalli pesanti, come l’alluminio, l’arsenico, il cadmio, il cobalto, il cromo, il mercurio e il piombo, a lungo andare può causare l’accumulo metabolico di sostanze chimiche pericolose che i nostri organi emuntori sono costretti ad espellere per impedire lo sviluppo di patologie e tumori. Smaltire i metalli pesanti è un processo metabolico estremamente importante e richiede un dispendio energetico non indifferente da parte del fegato, dei reni e dell’intestino. Per tale motivo è fondamentale sottoporre periodicamente il nostro corpo a periodi di detox corporeo che ostacolino l’accumulo di scorie metaboliche pericolose. Nei prossimi paragrafi parleremo di come limitare l’assorbimento dei metalli pesanti attraverso l’alimentazione quotidiana e vi indicheremo, altresì, una lista dei migliori alimenti ed erbe officinali amiche degli organi emuntori.
Effetti dei metalli pesanti sulla salute: gli alimenti che ne riducono l’assorbimento
Per limitare l’assimilazione dei metalli pesanti occorre agire in maniera oculata e apportare piccoli cambiamenti alla nostra alimentazione quotidiana. In natura esistono numerosi nutrienti in grado di garantire una corretta disintossicazione del fegato, dei reni e dell’intestino. Noi di Consiglibenessere abbiamo individuato i migliori alimenti e integratori naturali amici degli organi emuntori. Esaminiamoli uno ad uno.
Aglio
Oltre a favorire la riduzione dei valori pressori, consumare piccole quantità di aglio aiuta l’organismo ad attivare gli enzimi epatici coinvolti nei processi di disintossicazione. L’aglio, infatti, contiene una concentrazione non indifferente di allicina e selenio, due minerali naturali che facilitano i processi depurativi del fegato.
Alloro
L’infuso di alloro è uno dei rimedi fitoterapici più apprezzati e consumati per depurare il fegato ed eliminare scorie, tossine e metalli tossici. I principi attivi presenti nelle foglie di questa pianta officinale svolgono una straordinaria azione epatoprotettiva.
Coriandolo
In ambito omeopatico i semi di coriandolo, detti anche semi di cilantro, vengono utilizzati sottoforma di infuso o tintura per stimolare naturalmente i processi digestivi, depurativi e, in generale, tutti i disturbi transitori correlati all’intossicazione alimentare.
Curcuma
La curcuma è una pianta erbacea e una spezia naturale originaria dell’India e ampiamente utilizzata nella medicina ayurvedica e cinese. Tra le sue sostanze fitoattive annoveriamo la celebre curcumina, che favorisce il lavoro degli enzimi deputati alla depurazione dell’organismo ed esercita un’azione protettiva su fegato, reni e colon.
Limone
Nella medicina popolare, l’insieme di pratiche paramediche precedenti all’avvento della medicina convenzionale, il succo di limone svolge un ruolo cardine. Viene infatti consumato come “agrume disintossicante” in grado di sostenere la funzionalità epatica. Grazie all’elevata concentrazione di vitamina C, sali minerali e antiossidanti, esercita una straordinaria azione diuretica-drenante che elimina le tossine metaboliche accumulate.
Mirtillo nero
Secondo importanti studi scientifici le antocianine, i pigmenti vegetali idrosolubili contenuti nel mirtillo nero, svolgono un ruolo chiave nei processi depurativi del fegato. Oltre ad esercitare un’azione antinfiammatoria, anti-age e anti-radicali liberi, questo gruppo di flavonoidi è particolarmente efficace per coadiuvare l’eliminazione dei metalli tossici presenti nell’organismo.
Acidi grassi Omega 3
Il consumo regolare di alimenti ricchi di acidi grassi Omega 3 contribuisce a depurare l’organismo da metalli pesanti e altre scorie metaboliche dannose per la salute. Tra gli alimenti maggiormente ricchi di questi acidi grassi annoveriamo la frutta secca, i legumi, il salmone, il merluzzo, l’olio extravergine di oliva, le carni bianche, l’olio di semi di lino, le verdure a foglia verde e la soia.
Pompelmo
Grazie all’elevata concentrazione di antiossidanti e vitamina C, il succo di pompelmo favorisce la corretta funzionalità epatica e limita l’assorbimento di metalli pesanti. Bere ogni giorno un bicchiere di succo di pompelmo può essere efficace, addirittura, per inibire gli enzimi gastrointestinali e inattivare gli effetti di alcuni farmaci.
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