Che cos’è l’effetto placebo?

effetto-placebo

In medicina per effetto placebo si intende una sostanza assolutamente innocua che viene somministrata a un paziente o più spesso a un gruppo di pazienti nell’ambito delle prove sperimentali di un farmaco. Tale sostanza, priva di qualsiasi riscontro terapeutico, può essere somministrata sotto forma di composto, liquido o di pillola.

L’effetto placebo in particolare consiste nelle reazioni dell’organismo che non derivano dai principi attivi di una terapia, bensì dalle aspettative di cura e di guarigione da parte dell’individuo. L’effetto placebo pertanto mette in gioco una serie di variabili soggettive, quali le aspettative del paziente ed anche l’interazione positiva col medico. Perché tale l’effetto possa essere rilevato è necessario che il paziente sia consapevole di ricevere un trattamento, pertanto tale risultato non è osservabile nei pazienti che siano anestetizzati o ignari oppure affetti da patologie del cervello che ne vadano a compromettere la funzionalità.

In particolare a causa dell’effetto placebo, il malato può considerare una sostanza in grado di guarirlo sulla base di una semplice aspettativa e quindi in tal modo si viene a creare una situazione psicologica effettivamente favorevole al miglioramento del suo stato di salute. Se quindi siamo persuasi che una sostanza o un’azione possa avere un effetto favorevole può accadere di ottenere qualche risultato rilevabile oggettivamente.

Ad esempio se soffriamo di ansia, la somministrazione di una pseudo-pillola di cui si magnificano proprietà portentose anche se in realtà si tratta solo di un po’ d’acqua con zucchero, sortirà l’effetto di calmarci. Va precisato tuttavia che ciò può valere per malattie che non siano molto gravi. In questo senso è dato osservare questo effetto soprattutto nell’ambito delle patologie somatiche o psicosomatiche e nelle malattie mentali. I pazienti quindi vanno effettivamente incontro alla cessazione di un sintomo a seguito della somministrazione di un composto o anche in base a un’altra forma di terapia, rispetto a cui si ha una forte aspettativa di migliorare le proprie condizioni di salute.

Insomma se è vero che l’esistenza dell’effetto placebo sia stata effettivamente provata, è altrettanto vero però che ancora non se ne è riuscito a comprendere la genesi fino in fondo, benché siano state fatte svariate ipotesi al riguardo.

Si tratta in realtà di un effetto noto già a partire dal Settecento. Una delle ipotesi che ad esempio tenta di spiegarne la genesi, fa riferimento al rapporto che si stabilisce con il medico. In particolare l’attenzione di uno specialista può andare a innescare un atteggiamento di autosuggestione che effettivamente produce un miglioramento delle condizioni del paziente malato. Ciò potrebbe derivare dalla produzione di endorfine, una sorta di analgesici naturali che il paziente produce in quanto si convince di essere a un passo dalla guarigione.

Fonte immagine: gimema.it

CONDIVIDI