L’eritema cutaneo si presenta come un arrossamento ed un’infiammazione della cute, dovuto, principalmente, ad una vasodilatazione locale. Un eritema può essere localizzato, se limitato ad alcune zone corporee, o generalizzato, se ricopre la maggior parte della cute del soggetto; il che potrebbe essere spia di malattie più importanti o di shock anafilattico dovuto all’utilizzo di farmaci non tollerati.
Il colore della pelle, in caso di eritema, varia dal rossastro al rosso vivo, tipo di una capillarizzazione eccessiva nella zona cutanea interessata, con evidente rottura dei capillari sottostanti. La porpora, invece, è causata dalla vasculite ed è dovuta ad un sanguinolento interno.
Per scoprire se si tratti di edema, basterà comprimere la cute interessata. Se le formazioni cutanee spariranno alla compressione digitale, ci si troverà di fronte ad un edema. In caso contrario, a porpora, che non scompare con la pressione. L’eritema dipende perciò dalla modificazione del circuito ematico sottostante la parte infiammata ed arrossata.
Le cause dell’eritema cutaneo
Numerose sono le cause e le tipologie di eritema. Il più noto, tuttavia, è certamente l’eritema solare, quello volgarmente causato dal sole.
L’eritema solare è il più diffuso eppure molto più dannoso di quanto si creda. Un’esposizione non corretta ai Raggi Uv può, infatti, causare danni irreparabili alla pelle ed aumentare il rischio di insorgenza tumore.
L’eritema solare è generalmente urticante e, se di grado elevato, porta a desquamazione e a formazione di vescicole sulla pelle. L’unico modo per evitarlo è applicare una protezione solare adatta al fototipo.
Ogni eritema ha la sua causa specifica. Può trattarsi di un eritema dovuto ad un trauma da caduta, ad esempio, dopo il quale la pelle si trova desquamata e fragile e la circolazione della zona compromessa.
Molto più spesso, gli eritemi sono causa di reazioni allergiche a determinati alimenti o a farmaci specifici. Le ustioni possono causare eritemi, anche di grave entità che solitamente si caratterizzano con uno sfaldamento della pelle e con vescicole. Alcuni eritemi possono essere causati anche da infezioni della cute.
Le malattie esantematiche, come ad esempio la scarlattina, si caratterizzano proprio in quanto eritemi tipici dei bambini ma riscontrabili anche negli adulti. Posseggono tuttavia un’eziologia tipica facilmente diagnosticabile.
Un soggetto allergico ad un determinato farmaco o ad un determinato alimento sviluppa, solitamente, un eritema urticarioide che può accompagnarsi anche a difficoltà respiratorie. Le dermatiti sono tipiche dell’esposizione cutanea a sostanze allergizzanti e provocano prurito, essudazione della cute e desquamazione essudativa.
L’eritema più comune è quello dovuto ai farmaci. Sui foglietti illustrativi di farmaci da banco, anche molto comuni, una delle controindicazioni più note è “rush cutaneo”. Esso non è altro che un eritema puntiforme che può ricoprire anche tutta la cute del corpo e che solitamente richiede una cura con antistaminici e corticosteroidi.
Tra i farmaci che possono indurre reazione allergica di tipo cutaneo troviamo: anticoagulanti, barbiturici, corticosteroidi, diazepam, eritromicina, isonazolo, litio, tetracicline, sulfonamidi, contraccettivi orali. L’irritazione cutanea è solo uno delle tante indicazioni avverse che farmaci spesso molto utilizzati possono provocare.
I vari tipi di eritema
L’eritema, al contrario di ciò che si pensa, non consiste in altro se non nella difesa cutanea nei confronti di determinati agenti patogeni. Si tratta della risposta circolatoria a determinati stimoli fisici, come il caldo o il freddo o chimici, agenti irritanti o farmaci.
La vasodilatazione media l’infiammazione e provoca, però, in concomitanza le fastidiose abrasioni della pelle caratteristiche degli edemi, urticanti o pustolose. Gli eritemi possono essere definiti scarlattiniformi se comprendono vaste aree rosso vivo e la cute non presenta alcuna zona sana tra le placche.
Gli eritemi morbilliformi, invece, sono costituiti da macchie rosate e rossastre dalla caratteristica composizione irregolare, intramezzate, però, da cute sana. Quelli rosoliformi, invece, tipici dell’omonima malattia esantematica, appaiono di colore rosato e sono poco visibili.
Esistono classificazioni specifiche di eritema in base alla loro composizione ed alle cause della loro insorgenza.
L’eritema nodoso rappresenta un’infiammazione particolarmente virulenta dello strato profondo della cute. Solitamente si manifesta sugli arti inferiori ed è dovuto ad un’infiammazione, anche da farmaci. È raro che lasci cicatrici e può essere combattuto con il semplice riposo unito ad antinfiammatori.
L’eritema polimorfo, invece, è caratterizzato da delle tipiche lesioni a forma di coccarda che provocano fastidio alla pressione. Sono causati da herpes e da infezioni della pelle, anche di tipo batterico. Possono essere spia di malattie molto gravi, come linfomi o cancro. Rappresentano una formazione tipica costituita da una bolla centrale rossa e bolle più piccole attorno alla rosa principale.
L’eritema pigmentato fisso è provocato unicamente dai farmaci. Le placche, in questo caso, dapprima appaiono di color rosso e poi divengono nere. Si localizzano, solitamente, su mani e polsi e l’unico modo per farle scomparire è sospendere il prima possibile il farmaco che le ha generate.
L’eritema pernio è quello tipico del congelamento. Si caratterizza con un gonfiore delle estremità degli arti e placche violacee estremamente dolorose. Può essere risolto solo con un ritorno ad una temperatura tollerabile dal corpo umano e, possibilmente, immergendo le zone tumefatte in acqua calda.
L’eritema multiforme è bilaterale, cioè, interessa o entrambe le braccia o entrambe le gambe. Può, in certi casi, affliggere anche le mucose della bocca con lesioni bollose e molto dolorose che si possono risolvere solamente con l’ausilio di cortisonici.
Esiste, tuttavia, un tipo di dermatite più leggera e molto comune nella società contemporanea, la dermatite da stress. Essa clinicamente sembra simile in tutto e per tutto alla dermatite normale se non fosse per una patogenesi più breve ed un’assenza di cause scatenanti apparenti.
Si manifesta, solitamente, in momenti della vita particolarmente trafelati, complessi e difficili ed affligge collo, volto, mani e piedi con sfoghi che provocano prurito e bruciore.
L’unica soluzione, in questo caso, la riscontriamo nell’assunzione di creme lenitive, da applicare localmente sugli eritemi e in una cura psicologica, volta ad eliminare la cause dello stress.
Rimedi naturali eritema solare
L’eritema solare è l’acerrimo nemico di ogni vacanza apparentemente perfetta. La falsa credenza di prendere più sole senza spalmarsi la crema protettiva ha provocato più eritemi da scottatura che altro. Gli edemi più gravi sono vere e proprie ustioni dovute ai raggi UV, dannosi per la nostra cute, numerosi se optiamo per permanenze lunghe al sole.
L’unico modo per difendersi è proteggere la pelle e non esporsi quando il sole è a picco. Fare lunghi bagni ed idratare spesso la pelle è un ottima prevenzione, al fine di non tornare a casa e scoprire di esser diventati rosso gambero a causa di eritema.
In caso di eritema solare la pelle diventa dolente al tatto e rosso fuoco. Qualsiasi abito darà fastidio sulla pelle e ci vorranno parecchi giorni di “reclusione” perché l’irritazione svanisca. Nei casi più gravi, si dovrà ricorrere a corticosteroidi ed antinfiammatori.
Solitamente, la pelle si sfalda e tende ad autorigenerarsi per eliminare quella morta a causa di un’esposizione scellerata al sole. L’eritema, infatti, come già detto poco fa, non è altro che una difesa della pelle contro, in questo caso, l’azione erosiva del sole. Spesso, l’eritema solare è accompagnato da una sensazione di spossatezza generale e da febbre anche alta, per cui si raccomanda riposo assoluto.
Nei casi più lievi, possono esserci d’aiuto i classici rimedi della nonna, infallibili anche nel caso di eritemi solari importanti. Uno dei rimedi più utilizzati ed efficaci consiste nell’applicare sulla parte arrossata e dolente le bucce di patata, per un effetto rinfrescante immediato. Se ne siete sprovvisti, andranno benissimo anche fettine di mele sottili o cetrioli. Esse vanno lasciate sulla parte lesa per un minimo di venti minuti, al fine di lenire e rinfrescare la pelle, donandole l’idratazione persa.
Le foglie di lattuga, contenendo molta acqua, possono essere applicate sull’eritema e ristabiliranno l’equilibrio idrolipidico della cute. La camomilla è sicuramente uno degli sfiammanti più noti. Impacchi, in questo caso, freddi e continui sulla zona bollente aiuteranno un recupero più veloce.
Non molti sanno che sono gli amidi a favorire la rigenerazione della cute. Provate ad ammollare il pane in acqua fredda ed applicarlo, dentro un canovaccio, sulla pelle ustionata. Proverete una sensazione di assoluto sollievo e la pelle aprirà rinfrescata e meno secca.
Anche bagni tiepidi e frequenti aiuteranno la pelle a tornare alla sua temperatura basale. Evitate, chiaramente, docce e bagni troppo caldi ed immergete in acqua oli essenziali lenitivi come quelli di camomilla, lavanda o eucalipto. La pelle verrà così stimolata verso una più veloce ricostituzione. Anche l’olio di canapa, applicato dopo il bagno, avrà effetti emollienti sui tessuti lesi ed arrossati.
In commercio esistono molte creme doposole dall’effetto fresco che aiuteranno la pelle che, in caso di eritema, avrà molto bisogno di reidratarsi. In caso di scottature solari sono molto utili i doposole fai da te. Molto buone quelle al cocco, estive e fresche. Chiaramente, in caso di eritema solare dovrete assolutamente evitare di esporvi al sole fino alla guarigione completa o potreste davvero compromettere la salute della vostra pelle.
Oltre al fatto che i raggi UV possono essere responsabili di malattie estremamente gravi della cute, come il cancro. Attenzione, dunque, alla giusta prevenzione prima di godere del calore del sole sulla vostra pelle.
infine, per chi cerca qualcosa di più adatto e pronto all’uso sul mercato ci sono alcuni prodotti, assolutamente naturali, che possono essere di grande aiuto. Ci riferiamo in particolare a due prodotti che possono essere acquistati comodamente su Amazon, il burro di Karitè raffinato biologico di Naissance e la crema rimineralizzante senza conservanti di Oceau Marine che potete trovare qui sotto:
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Fonte immagine: Pixabay