Cos’è la fame nervosa? È vero, non sempre mangiamo per soddisfare la fame fisica. Molte persone si rivolgono al cibo per ricevere conforto, sollievo dallo stress o, semplicemente, per ricompensarsi. E quando succede, si tende a cercare cibo spazzatura, dolci e altri alimenti non sani. Per esempio, avrai voglia di una vaschetta di gelato quando ti senti giù, di ordinare una pizza se ti annoi o passare al fast-food più vicino dopo una stressante giornata al lavoro.
Il mangiare emotivo vuol dire usare il cibo per sentirsi meglio, per soddisfare i bisogni più interni e non il tuo stomaco. Sfortunatamente, ciò non risolve i drammi interiori. Anzi, di solito ti fa sentire peggio. Questo perché non solo il problema emotivo rimane, ma ti senti anche in colpa per aver mangiato troppo.
Che cos’è la fame nervosa?
È la tendenza di chi ne soffre a rispondere a sentimenti stressanti e difficili mangiando, anche quando non si prova appetito. La fame nervosa è spesso un desiderio di cibo ipercalorico o ricco di carboidrati che ha un valore nutrizionale minimo. Questi sono: gelato, biscotti, cioccolato, patatine fritte e pizza.
Questo comportamento alimentare sbagliato può essere un sintomo della depressione atipica. Ma può anche semplicemente una risposta a sentimenti momentanei negativi o a un periodo di stress cronico. Ovviamente tutto ciò può interferire con il mantenimento di una dieta sana e contribuire all’obesità.
Fame fisica e fame nervosa: le differenza
Confonderle è molto facile, ma ci sono alcune caratteristiche che le contraddistinguono. Riconoscerle è il primo passo per fermare i processi alimentari emotivi.
- la fame si accende rapidamente
la fame emotiva tende a colpire velocemente e improvvisamente, come un’urgenza, al contrario della fame fisica che diventa impellente solo quando è trascorso molto tempo dall’ultimo pasto.
- la fame nervosa vuole un cibo specifico
che molto spesso richiama il cibo spazzatura. Chi è fisicamente affamato mangerà qualsiasi cosa gli capiti a tiro, chi lo è emotivamente vorrà invece qualcosa di specifico come patatine fritte o pizza.
- mangi senza usare la testa
non stai prestando attenzione e non ti godi quello che stai consumando. Un esempio è mangiare un’intera vaschetta di gelato mentre guardi la televisione. Senza rendertene conto, in realtà non avevi intenzione di mangiare così tanto.
- la fame nervosa viene dalla testa
non ha origine dallo stomaco che, quindi, non sentirai brontolare. La fame emotiva tende a farti visita quando vuoi qualcosa di specifico da mettere sotto i denti.
- ti senti in colpa dopo aver mangiato
cedere a questi desideri improvvisi può causare rimpianto, vergogna e senso di colpa. Nel soddisfare un’esigenza fisica, invece, sei consapevole di star dando al tuo corpo le calorie e i nutrienti di cui ha bisogno.
Fame nervosa rimedi: come contrastare la fame emotiva
Gli alimenti che ti fanno sentire bene possono effettivamente farti sentire peggio. Ma ci sono consigli e strategie che fanno sì che le tue emozioni non si trasformino in danni a lungo termine.
Vai alla fonte del problema
Una brutta giornata in ufficio o un litigio con un amico sono problemi a breve termine. La fame emotiva può derivare anche da problemi più grandi. Questi includono stress cronico, rabbia, depressione e altre preoccupazioni. In questo caso è necessario consultare uno specialista.
Perché stai mangiando?
Quando ti avvicini al frigorifero, alla dispensa o al distributore automatico, fermati e chiediti se hai davvero fame al punto tale che mangeresti anche il cibo che odi più al mondo.
Se senti davvero appetito, fai uno spuntino sano ed equilibrato entro 15 minuti o un pasto sano entro 30 minuti. Se non hai così fame, punta su una tazza di tisana fruttata o fai una passeggiata.
Scegli cibi che combattono lo stress
Ti sei mai chiesto perché si offre del tè caldo in situazioni emotivo? C’è dell’altro oltre al vapore rilassante.
Il tè contiene spesso utili antiossidanti. E il tè verde, il tè matcha e il tè bianco contengono un amminoacido chiamato L-teanina che aiuta a ridurre i livelli di stress.
Se tendi a fare uno spuntino a tarda notte, prove le ciliegie scure. Non solo offrono un dolce trattamento, ma aiutano anche ad aumentare i livelli naturali di melatonina per aiutarti a dormire. Allo stesso modo, il salmone e altri pesci ricchi di acidi grassi Omega-3 possono aiutare con il sonno.
L’elenco potrebbe continuare: cioccolato fondente, cereali integrali, noci, legumi, frutta e verdura. Hanno tutti un ruolo da svolgere nel mantenere una mente sana. La soluzione è fare scorta di cibi che aiutano con lo stress o le emozioni ed evitare cibi spazzatura che ti fanno sentire peggio.
Oltre a questi suggerimenti per combattere la fame nervosa, vale la pena ripeterlo. Se hai bisogno di assistenza medica per affrontare problemi emotivi, chiedi aiuto. Un medico può aiutarti a gestire lo stress, la depressione, la rabbia e qualsiasi emozione negativa con un piano di trattamento completo.
(Fonte immagini: Pixabay)
