Allenamento funzionale per il benessere totale: guida completa per principianti

Allenamento funzionale

Tra le attività sportive outdoor e indoor più complete e praticate dagli amanti del fitness troviamo l’allenamento funzionale, noto anche come functional training o ginnastica funzionale. Oltre a conciliare il benessere fisico con quello psichico, l’allenamento funzionale aiuta a migliorare la duttilità atletica, la coordinazione neuromuscolare e la tecnica di respirazione. Trattasi di una tipologia di allenamento adatto a tutte le stagioni e a varie condizioni metereologiche. Basandoci su fonti attendibili e approfondimenti specializzati sul mondo del fitness, noi di Consiglibenessere abbiamo stilato una guida completa che comprende tutte le informazioni principali di cui avete di bisogno.

Quali sono i benefici dell’allenamento funzionale?

L’allenamento funzionale apporta al nostro organismo numerosi benefici e risultati, grazie ad esercizi che rispecchiano i gesti della vita quotidiana. Qui di seguito vi indichiamo, punto per punto, i principali vantaggi comprovati dalla medicina sportiva:

• Sviluppo dell’agilità e della coordinazione neuromuscolare
• Miglioramento della capacità propriocettiva
• Ampia gamma di esercizi e attrezzature
• Maggiore perdita di massa grassa e tonificazione corporea
• Incremento della motivazione e determinazione.

Quali sono gli esercizi praticati in un circuito di ginnastica funzionale?

In linea teorica gli esercizi della ginnastica funzionale sono costituiti da movimenti multiarticolari eseguiti su più piani e assi simultaneamente. Tali esercizi allenano contemporaneamente la resistenza muscolare, la flessibilità articolare, l’equilibrio e la postura. L’uso di attrezzature sportive consente di dare sfogo alla propria fantasia. Chi pratica questo tipo di training, infatti, ha la possibilità di avvalersi dell’uso di attrezzi sportivi e non. Tra questi annoveriamo le kettlebells, i sacchi, i manubri, le palle mediche, la Soft ball, le clave, gli elastici, i bilanceri,le barre per le trazioni, i cubi per i balzi e gli allenamenti pliometrici, ma anche oggetti di uso comune, quali le corde e i copertoni delle automobili.

Andiamo ora ad esaminare quello che dovrebbe essere il circuito di una sessione di allenamento funzionale basic. Secondo i migliori personal trainers e formatori dell’area funzionale, lo schema di allenamento può essere declinato in 7 sottocategorie:

• Esercizi cardio-respiratori (Squat e Bastards)
• Esercizi per la mobilità articolare (Scapula Dip, Scapula Push Up, Scapula Pull Up)
• Esercizi di stabilizzazione articolare (Plank, Dish, Extended Plank)
• Esercizi a corpo libero (Vertical Handstand)
• Eercizi per i pettorali (Push up in quadrupedia)
• Esercizi per i dorsali (Finger Pull Up)
• Esercizi per le cosce e i glutei (Affondi).

A chi è sconsigliato l’allenamento funzionale?

Secondo i migliori personal trainers e formatori dell’area funzionale, non esistono particolari controindicazioni. Tuttavia la ginnastica funzionale non è indicata per:

  • I soggetti con problemi cardiaci e respiratori
  • I soggetti sottopeso
  • I soggetti con patologie gravi alla colonna vertebrale
  • I soggetti che non sono pienamente idonei all’attività fisica
  • I soggetti con patologie ortopediche di un certo spessore

Inoltre questo tipo di circuito fitness è sconsigliato a coloro che hanno ripreso a svolgere attività fisica dopo lunghi periodi di assoluta inattività. A coloro che invece hanno subito dei traumi, i personal trainers suggeriscono di iniziare con gradualità, step by step.

 

 

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(Fonte immagine: Unsplash)
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